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Sciopero generale 3 ottobre, l'Italia si ferma ancora per Gaza. Dai trasporti alla scuola: tutti i disagi
Sciopero generale nazionale indetto da CGIL, USB e Cobas in solidarietà con la Palestina: disagi previsti in trasporti, sanità, scuola e servizi pubblici. Salvini valuta la precettazione

Sciopero generale 3 ottobre, l'Italia si ferma ancora per Gaza
Domani, venerdì 3 ottobre, l’Italia si fermerà nuovamente in segno di solidarietà con la popolazione palestinese. La CGIL, insieme ai sindacati di base USB e Cobas, ha proclamato uno sciopero generale nazionale che coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata.
La mobilitazione è stata indetta in difesa della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, recentemente oggetto di un’azione dell’esercito israeliano, e vuole esprimere solidarietà alla popolazione di Gaza.
Lo sciopero interesserà trasversalmente: scuole, trasporti, sanità, pubblica amministrazione, industria e servizi. Come previsto dalla normativa, saranno comunque garantiti i servizi essenziali e le fasce di garanzia nei trasporti pubblici.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato che valuterà la precettazione, in attesa del parere della Commissione di garanzia sugli scioperi: “Se lo sciopero sarà ritenuto illegittimo e qualcuno bloccherà strade o ferrovie, ne pagherà le conseguenze anche penalmente”, ha detto il ministro, dopo un sopralluogo alla sala operativa di Rfi.
Sciopero 3 ottobre, tutti i settori coinvolti
TRASPORTI- Il personale ferroviario sciopererà dalle 21 di oggi (Cobas dalle 00:00 alle 20:59 di domani), coinvolgendo Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Possibili ritardi, modifiche e cancellazioni anche nelle ore a ridosso dello sciopero. Per i treni regionali, garantiti i servizi essenziali 6:00-9:00 e 18:00-21:00. Coinvolto anche il trasporto aereo e marittimo per l’intera giornata. Nelle città, metro e autobus opereranno solo nelle fasce di garanzia. Taxi fermi tutto il giorno.
AUTOSTRADE- Il personale si asterrà dal lavoro dalle 22 di stasera.
SANITA'- Medici e infermieri sciopereranno per l’intera giornata, dal primo all’ultimo turno.
VIGILI DEL FUOCO- Stop di 4 ore: i turnisti dalle 9 alle 13, il personale giornaliero per l’intera giornata
SCUOLA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE- Lo sciopero coinvolgerà anche insegnanti e personale scolastico. I dirigenti potranno adottare misure per garantire i servizi minimi, ma le scuole potranno rimanere chiuse se l’adesione sarà elevata. Anche gli uffici pubblici saranno interessati dallo sciopero.