Cronache
Sesso con una 15enne. Gip archivia: "Era consenziente"
Il gip Stefano Vitelli (il giudice che assolse in primo grado Alberto Stasi) ha archiviato il caso
Il gip del tribunale di Torino Stefano Vitelli (il giudice che assolse in primo grado Alberto Stasi per il caso di Garlasco) ha assolto un uomo di 45 anni che aveva fatto sesso con una ragazza di quindici.
I due si erano conosciuti su un sito di incontri (Two) riservato ai maggiorenni. La ragazza è una brasiliana, cresciuta in un orfanotrofio, poi adottata con il fratello da una coppia torinese. Lui è un uomo incensurato, ma assiduo frequentatore di chat.
Avevano iniziato a scambiarsi messaggi, foto e video tramite WhatsApp. A quel punto aveva confessato di avere quasi 16 anni ed essere vergine.
"Non sono un maniaco. Lei mi aveva chiesto espressamente di fare sesso. Non era affatto imbarazzata", si è difeso il 45enne. Secondo il giudice per le indagini preliminari, la 15enne ha scelto consapevolmente, "in un contesto di complicità", di avere un rapporto sessuale con un uomo che potrebbe essere suo padre.
La ragazza era andata nell'appartamento dell'uomo in una zona residenziale verso la periferia Ovest di Torino. Inizialmente sembrava convinta, salvo poi andarsene in lacrime chiamando disperata il papà adottivo.
Due volte il tribunale dei minori si era occupato della 15enne. Lei si era barricata in casa, aveva aggredito il fratello finché la polizia aveva sfondato la porta e l’aveva sedata. Il giudice minorile aveva archiviato tutto. Il neuropsichiatra che cura il suo caso ha stabilito che ha un deficit cognitivo di tre anni rispetto alla sua età.
I periti nominati dalla procura e dal giudice ritengono invece non soffra di alcuna nessuna psichiatrica in grado di condizionare le sue capacità di scelta. E il giudice ha archiviato il caso.