Smog, Italia soffoca. Milano ferma e Roma a targhe alterne - Affaritaliani.it

Cronache

Smog, Italia soffoca. Milano ferma e Roma a targhe alterne

Traffico fermo a Milano, targhe alterne a Roma. Complici l'assenza di vento e piogge, lo smog resta un'emergenza in molte città in attesa del vertice convocato dal ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti con i presidenti di Regione e i sindaci interessati.

Notizie parzialmente incoraggianti arrivano dal fronte meteo: secondo gli esperti del meteo.it, l'alta pressione che dal primo dicembre domina l'Italia sta per cedere, sotto l'attacco di aria piu' fredda proveniente dalla Russia. Il risultato, a cavallo di Capodanno, sara' un deciso calo termico e un'ondata di precipitazioni - anche nevose - su molte regioni, con conseguente attenuazione dell'inquinamento. Il guaio, avverte Giampiero Maracchi, climatologo del Cnr, e' che "i livelli elevati di smog in Italia non sono altro che effetti di cambiamenti climatici" riguardanti tutto il mondo. E i problemi non finiranno con le piogge del post San Silvestro: "a causa del calo delle precipitazioni, se nella prossima primavera non diluviera', avremo grossi problemi di siccita'".

"Il piano anti smog, che dovra' essere elaborato assieme al Governo, dovra' prevedere maggiori risorse per il trasporto pubblico green, soprattutto veicoli elettrici, investimenti sul materiale rotabile, investimenti sui sistemi di trasporto sotterraneo come la metropolitana, l'accesso ai fondi europei destinati al risparmio energetico, che andranno concentrati sugli edifici pubblici come ospedali e scuole". Cosi' il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino sull'emergenza smog. In particolare, per Chiamparino "nel breve periodo  bisognerebbe evitare di farsi prendere dall'emotivita' dei titoli di giornale e di organizzare troppi tavoli di confronto. Credo invece - aggiunge - che sarebbe piu' produttivo costituire cabine di regia che uniscano regioni omogenee (come ad esempio Piemonte e Lombardia), con l'obiettivo di definire un campione di centraline rappresentative di quel territorio. Partendo da questi dati, come gia' accade per tutte le altre calamita' naturali, - conclude - si vanno a stabilire specifiche soglie di attenzione cui corrispondono altrettanti provvedimenti automatici, che vanno da una soglia minima che prevede il blocco dei veicoli piu' inquinanti, fino alla soglia massima che prevede il blocco della circolazione su tutta l'area vasta. Fermo restando ovviamente il potere discrezionale dei sindaci di firmare le singole ordinanze".

Smog: Galletti, coordinare meglio gli interventi dei Comuni
"Bisogna coordinare meglio gli interventi che vengono fatti dalle singole amministrazioni comunali". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. "I sindaci hanno reagito bene e fatto il possibile di fronte a una vera e propria emergenza, nell'anno piu' caldo della storia, in Italia e nel pianeta, e di fronte a un periodo di siccita' mai registrato", ha sottolineato Galletti. Il ministro, in un intervento al Tg3, ha aggiunto che "davanti a questa situazione i sindaci hanno preso varie decisioni sul territorio, e la riunione di mercoledi' al Ministero servira' a coordinare tutte le iniziative valutando quello che hanno funzionato meglio e metterle a sistema".

IL DECALOGO PER DIFENDERSI DALLO SMOG - "Su un tema come quello degli effetti sanitari degli inquinamenti atmosferici bisognerebbe agire in sinergia ed evitare strumentalizzazioni. L'esatto contrario di quello che sta accadendo in questi giorni; servono politiche unitarie anche nei provvedimenti contingenti, cioè evitare restrizioni a macchia di leopardo come sta accadendo oggi". è il commento del Presidente della Soceità Italiana di Igiene (SItI) Carlo Signorelli che sottolinea come anche il singolo cittadino possa intraprendere azioni per difendersi dai rischi sanitari degli inquinamenti, soprattutto quelli a breve termine che possono causare effetti sull'apparato respiratorio, come irritazioni e infezioni, e sul sistema cardiovascolare, come diversi recenti studi hanno dimopstrato. Questo decalogo illustra alcune misure che ciascuno di noi può adottare: 1- NIENTE JOGGING E ATTENTI ALLE BICICLETTE - Le lunghe esposizioni all'aria aperta nelle aree inquinate sono pericolose per la salute. Le attività fisiche e sportive in questi casi moltiplicano il pericolo perchè aumentano anche di 10-20 volte il ritmo respiratorio. Ci riferiamo al jogging ma anche alle pedalate e pattinate: ottime in generale le biciclette ma in questi giorni serve piu' attenzione. 2- MASCHERINE INUTILI - Non serve utilizzare le comuni mascherine che non sono in grado di trattenere nè gas nè le polveri sottili, quindi danno una falsa protezione. Un falso mito da sfatare. 3 - BAMBINI: MEGLIO A CASA - Nei passeggini in città, a 30-50 cm. dal suolo, c'è la piu' alta concentrazione di inquinanti. Evitare quindi passeggiate dei bambini nelle aree a maggior traffico. Meglio i parchi e, per chi se lo può permettere, qualche giorno al mare o in montagna. ANZIANI E DONNE IN GRAVIDANZA PIU' A RISCHIO - Oltre ai bambini le precauzioni individuali devono essere applicate con il massimo rigore anche agli anziani, alle donne in gravidanza, a coloro che manifestano affezioni respiratorie e cardiache e in generale ai malati cronici. Per questi ultimi il consiglio è, se possibile, di evitare le aree inquinate. 5 - FUMO E INQUINAMENTO MISCELA ESPLOSIVA - Le sigarette peggiorano la situazione per chi le fuma e anche per chi li circonda. Ci sono studi che legano i danni dell'inquinamento atmosferico alla sinergia con il fumo di sigaretta. Un occasione per ridurre il fumo (che fa sicuramente piu' male dell'inquinamento). 6 - FINESTRE CHIUSE AI PIANI BASSI - L'inquinamento esterno penetra nelle abitazioni soprattutto ai piani bassi nelle aree urbanizzate. Meglio i serramenti a tenuta, finestre chiuse sulle strade con traffico e ventilazione degli ambienti dai cortili interni o quando gli inquinanti calano: di notte e nelle ore a minor traffico. 7 - PRESE D'ARIA LONTANE DAL TRAFFICO - Per la stessa ragione è bene evitare di collocare bocchette di condizionatori e impianti di ventilazione in corrispondenza delle vie a circolazione intensa. 8 - NELL'ABITACOLO DEI VEICOLI RICIRCOLO DELL'ARIA - Azionare gli appositi impianti di ricircolo dell'aria (quasi tutti i veicoli ne sono provvisti) durante la circolazione in aree urbane inquinate, specie quando si è in coda o in gallerie. Ma attenzione. SOlo per il tempo strettamente necessario e in questi casi bisogna assolutamente evitare di fumare in auto perchè può essere dannoso. 9 - RISCALDAMENTO MODERATO - I termostati - che tutti dovrebbero avere per legge - consentono di regolare la temperatura delle abitazioni a 19-20 gradi, che sono sufficienti per garantire il completo benessere termico del nostro organismo. E quando si lascia la casa per qualche giorno mettere al minimo gli impianti il che porta a vantaggi economici e ambientali. 10 - MIGLIORARE LA CULTURA AMBIENTALE E IL PROPRIO STILE DI VITA - Revisioni periodiche di caldaie e veicoli, maggior uso dei mezzi pubblici, rispetto dei divieti per gli impianti di combustione, raccolta differenziata dei rifiuti, uso dei veicoli elettrici e, naturalmente, alimentazione sana e attività motoria. Sono comportamenti individuali che aiutano a contenere un grave problema ambientale e a migliorare la propria salute. Al resto devono pensare le istituzioni.

ROMA - Anche oggi a Roma, si circolera' a targhe alterne e a fermarsi sono quelle pari. E' quanto ribadisce il Campidoglio, che dunque conferma il provvedimento in vigore già da ieri (giornata in cui era vietata la circolazione ai mezzi con la targa dispari). La misura restrittiva alla circolazione veicolare varrà all'interno della fascia verde e nelle aree caratterizzate da condizioni atmosferiche di maggior ristagno per gli inquinanti, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16,30 alle 20.30. I tecnici del dipartimento Ambiente del Comune hanno infatti rilevato che nell'area di Roma la circolazione dell'aria ha il suo picco negativo (ristagno) nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, mentre la ventilazione è maggiore nelle fasce intermedie.

Anche nella giornata di domani il provvedimento sarà associato all'adozione di un'agevolazione tariffaria, introdotta in via sperimentale, consistente nell'estensione della validità del singolo Bit (biglietto di 1,50 Euro) per l'intera giornata di convalida. Inoltre, al fine di incentivare l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale e determinare una maggiore efficacia della misura adottata, il commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, ha richiesto nuovamente ad Atac di predisporre un potenziamento delle corse nelle linee della metropolitana. Sono confermati, per la giornata di domani, maggiori verifiche da parte della Polizia locale di Roma Capitale sul rispetto dell'ordinanza, con un incremento dei posti di controllo: fino alle ore 18, oggi, sono state contestate 232 sanzioni a fronte di 2.300 vetture fermate, e 150 sono state le pattuglie impiegate nei posti di controllo lungo le strade di afflusso e deflusso rispetto al centro.

Quanto al servizio sulla rete di trasporto pubblico, dalle ore 5,30 di ieri fino all'ultima rilevazione delle ore 15, e' stato sostanzialmente regolare, sia in superficie che sulle linee metro-ferroviarie, con un tasso medio di regolarità che ha superato il 90%. Sulla rete metropolitana, e in particolare sulle linee A e B, è stato svolto circa il 90% del servizio programmato, evitando che si verificassero affollamenti sui treni: questo ha consentito di mantenere una frequenza media, da inizio servizio fino alle ore 15, di circa 5 minuti sulla linea B e di circa 4 minuti sulla linea A. In superficie, la regolarita' si e' attestata intorno al 99% con una percentuale di guasti registrata pari all'1% su tutte le 268 linee che erano state potenziate. Anche per la giornata di domani sono confermati gli stessi potenziamenti disposti oggi da Atac: su Metro A e Metro B e' previsto un funzionamento alla massima intensita', come in un giorno invernale con scuole e uffici tutti aperti. Il servizio bus/tram e' intensificato con 460 corse, allocate nelle ore di punta e sulle principali linee di adduzione. In tutte le stazioni e' previsto il presidio straordinario di varchi dedicati e preferenziali, per favorire l'afflusso e il deflusso degli utilizzatori del titolo agevolato. Il servizio di manutenzione treni, bus e tram e' gia' a pieno regime, per fornire massima disponibilita' di mezzi e tutto il supporto eventualmente necessario. 

MILANO - Nel capoluogo lombardo il blocco deciso dalla amministrazione comunale - esteso a 12 centri dell'hinterland - è scattato alle 10 di ieri mattina e si e' concluso alle 16. Circa 300 le multe che sono state comminate ai trasgressori. Lo stop alla circolazione, nella stessa fascia oraria, riguarderà anche la giornata di domani e quella del 30 dicembre. Il blocco del traffico a Milano divide i cittadini e la politica si schiera, divisa soprattutto tra centrodestra e centrosinistra. Se Salvini della Lega 'boccia' il provvedimento con Maroni critico ma meno polemico. A prendere posizione tra i primi, Corrado Passera, candidato sindaco di Milano con una piattaforma civica, liberal-popolare. "Questa mattina - scrive su Facebook - sono stato in giro a incontrare negozianti. Tutti hanno confermato la mia opinione: il blocco del traffico è un'assurdità che penalizza i commercianti e il lavoro e non porta benefici all'ambiente".
A fargli eco Riccardo De Corato, di Fratelli d'Italia, all'opposizione a Palazzo Marino che attacca anche il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala che "diventa fan di 'area c'" ma con la Moratti la pensava diversamente". E ancora "blocco rispettato, ma a milano in questi giorni non c'a nessuno, solo 400 vigili per multare turisti stranieri che non torneranno piu'. Su smog, blocco del traffico e politiche ambientali si protrae la fiera delle banalità  a sinistra. Il blocco serve solo a Pisapia e ai suoi assessori per dire di aver fatto qualcosa. Di sbagliato, anche questa volta".
Di parere opposto Umberto Ambrosoli, consigliere regionale del Patto Civico. "Bene ha fatto il Comune a prendere una decisione per fronteggiare l'emergenza inquinamento. Nell'emergenza il Comune si e' mosso in maniera decisa. La Regione invece è completamente assente e incapace di misure efficaci". E' sintomatico sentir dire, come fa Salvini, leader della formazione politica del Presidente della Regione, che le misure prese non servono a niente. Il segretario della Lega dimostra cosi' solo l' incapacita' di formulare la ben che minima proposta (prima ancora che una proposta efficace) per affrontare l'emergenza".