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Strage di Monreale, fermato un altro ragazzo di 19 anni. Gli accusati salgono a tre
Si chiama Mattias Conti, ad incastrarlo sarebbe stata una foto postata sui social dalla fidanzata di una delle vittime

foto Ipa
Strage di Monreale, si presenta in caserma e viene fermato. E' un 19enne. Salgono a 3 gli accusati
Terzo fermo per la strage di Monreale costata la vita a Massimo Pirozzo, Andrea Miceli Salvo Turdo, uccisi a colpi di pistola in pieno centro storico durante una rissa. A finire in manette con l'accusa di concorso in strage è Mattias Conti, 19 anni, anche lui come i primi due arrestati, originario del quartiere Zen di Palermo.
Si presenta dai carabinieri con il legale
Dopo essere stato a lungo irreperibile, il ragazzo si è presentato alla caserma dei carabinieri insieme al legale. Stando agli investigatori, anche Conti avrebbe impugnato la pistola e sparato. A incastrarlo sarebbe stata una foto postata sui social dalla fidanzata di una delle vittime. Nello scatto, Conti si trova con uno degli indagati. Conti è stato riconosciuto grazie a una collana in cui è raffigurato Lino Celesia, un ragazzo ucciso nel dicembre 2023 davanti a una discoteca di Palermo. Tale collana è stata descritta anche da uno dei testimoni.
Il piemme: "Anche lui ha sparato ad altezza d'uomo"
Anche il 19enne, spiega l'autorità giudiziaria, avrebbe fatto fuoco e ad altezza d'uomo in un tratto di strada molto affollato. I segni lasciati dai proiettili sono inequivocabili: "È stato infatti solo un caso che le persone attinte dai proiettili siano state solo cinque, di cui tre mortalmente, e non si siano invece prodotte più vittime", afferma il pm.
"La condotta dell'indagato (e dei suoi complici) ha certamente messo a repentaglio la vita di una pletora sterminata di soggetti presenti sul luogo dei fatti (non solo di quelli deceduti e di quelli causalmente feriti) ma altresì di qualsivoglia passante o soggetto che si trovasse nei paraggi per mera casualità, non previamente individuato quale bersaglio della condotta posta in essere”.