Milano, "l'ho colpita al collo, mi dispiace": donna smembrata, vicino confessa
Nel corso del sopralluogo effettuato all'interno dell'abitazione dell'uomo, e' stato trovato nel controsoffitto il cadavere della donna
Trovata smembrata 60enne a Milano, fermato il vicino
Un uomo di 46 anni, italiano, pluripregiudicato, e' stato fermato nella notte dai carabinieri di Milano per l'omicidio di Marta di Nardo, la sua vicina sesantenne che era scomparsa da due settimane. Nel corso del sopralluogo effettuato all'interno dell'abitazione dell'uomo, e' stato trovato nel controsoffitto il cadavere della donna, depezzato e in avanzato stato di decomposizione. In casa del fermato i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e della Compagnia Milano Porta Monforte hanno trovato alcuni effetti personali della donna e sono emerse tracce della presenza dell'uomo all'interno dell'abitazione della donna in un periodo successivo alla sua scomparsa.
MILANO, L'ARRESTATO, 'HO ACCOLTELLATO MARTA AL COLLO, NON VOLEVO UCCIDERLA, MI DISPIACE'
"L'ho colpita al collo, non volevo, mi dispiace. Ho fatto tutto da solo". E' in sostanza quanto ha ammesso Domenico Livrieri, l'uomo accusato di omicidio, occultamento e vilipendio del cadavere di Marta Di Nardo, la 60enne uccisa e tagliata in due dal vicino di casa. Parole pronunciate dal 46enne, da tempo in cura per problemi psichiatrici, davanti ai carabinieri, dopo aver mangiato una pizza e aver fatto un riposino, quando gli sono state contestate le accuse mosse dal pm Leonardo Lesti.
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