Cronache
Valleverde, il patron Arcangeli condannato a 4 anni e mezzo per bancarotta

Famoso per gli spot con Kevin Costner, il marchio di calzature ha visto il suo patron condannato per bancarotta fraudolenta
Valleverde, il patron del calzaturificio Armando Arcangeli condannato a 4 anni e mezzo per bancarotta e reati fiscali
Guai per il patron di Valleverde. Il padrone del marchio di calzature Armando Arcangeli è stato condannato a 4 anni e mezzo per bancarotta fraudolenta, distrattiva e preferenziale oltre ad alcuni reati fiscali.
La sentenza è stata pronunciata dal tribunale di Rimini che ha chiuso così il processo di primo grado sul fallimento avvenuto nel 2013 della società Spes, in precedenza denominata “Valleverde Calzature”. Ma non solo Arcangeli. Condannato a 3 anni e 10 mesi anche l’allora direttore generale e poi liquidatore della società, ma solo per una delle due ipotesi di reato contestategli e sempre inerente alla bancarotta della Spes.
Per Arcangeli, difeso dagli avvocati Alessandro Petrillo e Monica Rossi, il pubblico ministero Luca Bartuzzi aveva chiesto una condanna a 6 anni, mentre per il manager, difeso dagli avvocati Massimo Cerbari e Gabriele Bordoni, 4 anni. Usciti di scena senza pena un anno fa gli imprenditori della cordata bresciana, a processo per aver “spolpato” la Spes mentre tentava l’ammissione al concordato preventivo.
Nel 2015 l’intera vicenda del calzaturificio emerse alle cronache con l’arresto da parte del comando provinciale della Gdf proprio di Arcangeli, patron della famosa azienda fondata a Coriano negli anni Ottanta e impressa nell’immaginario collettivo degli italiani grazie agli spot con la star americana Kevin Costner.