Cronache
Violenza, Francesca De André: "Pestata a sangue dal mio ex, potevo morire"







Soccorsa da una vicina di casa che ha chiamato i carabinieri e l'ambulanza, la nipote di Fabrizio De André si è salvata dalla furia violenta del fidanzato
Francesca De André ha rischiato di morire a causa di botte e violenze. A distanza di qualche settimana dai fatti racconta cosa è accaduto
All'inizio di maggio dalle storie pubblicate sul suo account Instagram, Francesca De André, ex concorrente del Grande Fratello Vip e dell'Isola dei Famosi, pubblica: "Ho subito una grave aggressione, violenza fisica, della quale non sono adesso in condizione di parlare. Ma non essendo una bugiarda per rientrare tra di voi mi sentivo di dovervi accennare la verità". Da quel giorno, Francesca non ha più dato notizie, ora a distanza di qualche settimana ha trovato il coraggio di parlare e raccontare cosa realmente è accaduto.
La figlia di Cristiano ha subito percosse e violenze dal suo ex fidanzato, che pensava all'inizio della loro storia essere l'amore della vita, poi, tutto è andato a rotoli. In un'intervista a Chi, la ragazza rivela: "Da quando ho iniziato a frequentare questa persona ho conosciuto il dolore di un amore malato. Quando era nei momenti 'off' i suoi occhi si trasformavano. E subito sono iniziate le botte. Ogni oggetto a portata di mano, delle sue mani, era utile per colpirmi".
La nipote del grande Faber continua: "Annullavo me stessa mentre ero sottoposta a ogni tipo di umiliazione, che avveniva sempre in due fasi: la prima a parole, la seconda fisica. Ma io lo amavo". L'ex naufraga ha tentato di poter salvare la sua relazione, ha creduto in quello che definisce "amore malato". Altro particolare che aggiunge al racconto, Francesca precedentemente non aveva denunciato l'uomo, poiché aveva già problemi con la giustizia, fino quando tutto è precipitato: "Ero a terra, il sangue usciva da ogni parte del mio corpo, dalla mia testa piena di buchi, dalle mie labbra. Urlavo 'Basta, basta, fermati'. Ricordo una serie di calci in testa uno via l'altro, poi il vuoto".
A prestare soccorso alla ragazza è stata la vicina, allarmata dalle urla che ha chiamato i carabinieri e l'ambulanza, mentre l'uomo è fuggito. Francesca prosegue il racconto: "Lui è scappato da dietro casa, nel bosco, portando con sé il mio cellulare, dove c'erano le prove di altre aggressioni. Non volevo denunciare, ma questa volta la denuncia è partita d'ufficio".
La ragazza è stata trasportata in ospedale in codice rosso, con il volto totalmente tumefatto: "Ero irriconoscibile". I sanitari le hanno diagnosticato un trauma cranico. "Spero che la legge lo spedisca dritto in carcere, dove gli auguro il peggio. Perché uomini così la devono pagare", conclude Francesca De André.