"Vogliamo ammazzarti perchè sei nero". Arrestati due trapper: Jordan e Traffik
La vittima è un uomo nigeriano a cui hanno rubato bicicletta e zaino. Il brutto episodio alla stazione di Carnate in Brianza
Jordan e Traffik in manette, rapinato un nigeriano: aggravante razziale
Due noti trapper sono stati arrestati, l'accusa è di rapina con l'aggravante razziale. Il brutto episodio che li ha visti protagonisti è avvenuto alla stazione di Carnate in Brianza. Si tratta di Jordan Jaffrey Baby e Traffik, sono loro i due trapper finiti in manette (il primo e' anche sotto sorveglianza speciale). Dalla ricostruzione dei carabinieri si è scoperto che i due hanno affrontato un operaio nigeriano che era appena sceso dal treno, mentre si dirigeva nel sottopasso pedonale con la sua bicicletta. I due sono comparsi all'improvviso, dalle scale di accesso ai binari a torso nudo con le t-shirt a coprire loro le spalle. Hanno cominciato ad inveire contro l'uomo ed estratto dalle tasche due coltelli. Poi avrebbero cominciato a gridargli contro. "Vogliamo ammazzarti perche' sei nero". Da qui l'accusa di rapina con l'aggravante razziale.
L'uomo spaventato ha lasciato la bicicletta e lo zaino inseguito dai due ragazzi che brandendo i coltelli, gli gridavano di fermarsi, continuando a minacciarlo di morte per il colore della sua pelle. Sono poi tornati indietro scendendo nel sottopasso dove avevano preso la bicicletta e lo zaino. Il nigeriano dall'altra parte dei binari aveva invitato i giovani a restituirgli biciletta e zaino. Per tutta risposta uno ha gettato la refurtiva tra i binari per poi tagliare con il coltello i copertoni della bici lacerandoli, mentre l'altro lo filmava con il proprio cellulare. Il video e' stato poi postato sui social.
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