A Milano Miart compie 20 anni: largo agli stranieri - Affaritaliani.it

Culture

A Milano Miart compie 20 anni: largo agli stranieri

di Simonetta M. Rodinò

Tutto pronto, o quasi, per l'apertura da domani al 12 aprile di miart - fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano. In questa ventesima edizione sono 154 le gallerie presenti, - di cui 72 straniere - nuovamente suddivise in quattro sezioni-cardine. Established che raccoglie105 espositori, suddivisi in Master per le gallerie che propongono artisti storicizzati, Contemporary, quelle specializzate in contemporaneo; Firts step, la nuovissima sotto-sezione dedicata a gallerie riconosciute a livello internazionale, ma che partecipano a Miart da una o due edizioni.  Poi Emergent, dedicata a 19 gallerie d'avanguardia (di cui 16 straniere e 6 alla prima esperienza fieristica) focalizzate sulla ricerca di giovani autori.
Riconfermato il segmento Object in cui 12 gallerie promuovono oggetti di design. Focus interessante, ma purtroppo dispersivo, è THENnow in cui 18 gallerie mettono in dialogo un artista storico e uno di nuova generazione.  Qualche esempio? Giorgio Morandi e Paloma Warga Weisz; Max Bill e Ulla von Brandeburg; Alan Shields e Hayley Tomkins.

Come anticipato, grazie alla partnership con SKY ARTE HD, per due settimane, fino al 12 aprile, verrà trasmesso, tutti i giorni alle ore 20,30, dall'emittente un programma che racconterà in pillole la storia della video arte italiana dai primi esperimenti degli anni  Sessanta alle ricerche più avanzate, indagando il rapporto tra arte visiva e cinema. Ogni puntata, dal titolo I'M ART è presentata da un attore che introduce un artista e un suo lavoro. Tra questi binomi, Ricardo De Filippis e Adrian Paci, Stefano Fresi e Ugo La Pietra, Alessandro Roja e Franco Vaccari.

E per fortuna…perché nel panorama di questa edizione i video non esistono. E se la presenza della fotografia è decisamente superiore all'anno scorso, anche nel formato gigantografie, tra le gallerie degli emergenti vive il torpore. Nulla che stimoli lo sguardo: pseudo studi fotografici di cui non si comprende il destino, statue e colonne classiche scomodate per l'occasione, ritorno ai rotoli di narrativa illustrata giapponese, recuperi di décollages  rotelliani…
Vero anche che la qualità dei lavori esposti nella sezione artisti storicizzati quest'anno si è arricchita: la maggiore attenzione cui sono state invitate le gallerie nell'esporre i loro autori offre uno scenario di qualità. Nomi frequenti Uncini, Kounellis, Boetti; ma non mancano ovviamente Fontana, Burri, Bonalumi, Catellani…
Come di consuetudine infine prosegue il percorso curatoriale con la serie di miartalks: 44 personalità internazionali come artisti, designer, direttori di museo, fashion designer, critici, curatori, collezionisti e giornalisti, nell'anno di Expo s'interrogheranno sull'arte e le sue istituzioni, sugli scenari del presente e del futuro.

10 -12 aprile 2015
Fieramilanocity - ingresso Viale Scarampo, Gate 5, pad. 3 - Milano
Orari: venerdì e sabato: 12 - 19; domenica: 11 - 19
Biglietti: intero € 15 - ridotto: € 10
Infoline: 024997.1
www.miart.it