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Culture
Kandinskij in mostra. La ricerca mistica e simbolica de “Il Cavaliere Azzurro”
Franz Marc - Blue black Fox, 1911 - Photo © Medienzentrum, Antje Zeis Loi - Von der Heydt-Museum Wuppertal

di Simonetta M. Rodinò

Mentre a Parigi, il cubismo è l’estremo tentativo di una rappresentazione integrale della realtà, dopo il quale non resta che compiere un piccolo passo per andare oltre, a Monaco di Baviera nel 1911 nasce, intorno alle figure di Vasilij Kandinskij e Franz Marc, il movimento Der Blaue Reiter (Il Cavaliere Azzurro).

Pur non avendo un programma preciso, segue un orientamento di fondo spiritualistico, che Kandinskij aveva già espresso nello scritto “Dello spirituale nell’arte”.

A questo importante capitolo dell’arte moderna è dedicata l’ampia ed esaustiva mostra “Kandinskij, Marc & Der Blaue Reiter”, alla Fondation Beyeler di Basilea (Svizzera): oltre a raccogliere una settantina di tele, provenienti da Musei internazionali, è presentato il celebre Almanacco, dall’omonimo titolo - redatto da Kandinskij (1866–1944) e Marc (1880–1916) e pubblicato a Monaco nel 1912 – che  illustra la rivoluzione della pittura tra  1908 e 1914, soprattutto attraverso importanti nuclei di opere dei due artisti.

Il nome del movimento nasce dall’unione della passione di Kandinskij per il colore blu e di Marc per i cavalli. Insieme ai due fondatori altre figure di rilievo, tra cui  August Macke, Paul Klee, Marianne von Werefkin, Alexej von Jawlensky, si fanno porta-voci di questo linguaggio che  evidenzia gli impulsi interiori dell’artista nei confronti della realtà.

Cronologicamente la rassegna prende avvio dal 1908, anno in cui Kandinskij e Gabriele Münter condividevano un appartamento a Monaco e si incontravano con l’altra coppia formata da Marianne von Werefkin e Alexej von Jawlensky a Murnau in Alta Baviera.

Dalla collaborazione tra i quattro, impegnati a rappresentare il paesaggio lacustre dell’Alta Baviera, scaturiscono tele dalle cromie accese e pennellata dinamica. Una sala è dedicata ai lavori della Münter:  la casa e i dintorni in cui abitava con il compagno diventano una fonte di ispirazione per la coppia. Il percorso si snoda tra i lavori degli appartenenti al gruppo e tra questi August Macke, che molto influenzato dal cubismo tratteggia scene di vita moderna dalle molteplici prospettive.

Ecco poi le sale dedicate a Franz Marc, il cui intento  nella raffigurazione di animali era rappresentarne l’essenza come manifestazione di una natura arcaica e autentica. Tra le tele diversi i capolavori, come “The large blue Horses” e “Blue-Black Fox”.

E poi Kandinskij… dall’espressionismo figurativo all’espressionismo astratto: dalle Impressioni alle Improvvisazioni alle Composizioni…quando sempre più intensa è la ricerca dell’astrazione in una simbiosi di affinità tra musica e arti visive. Che sono illustrate anche dalle numerose immagini dell’Almanacco cui è dedicata una sala centrale.

Nella sua autobiografia “Sguardi sul passato” Kandinskij scrive: “Risalgono a quel periodo due avvenimenti che hanno impresso un marchio su tutta la mia vita. Il primo fu la mostra dei pittori impressionisti francesi a Mosca, e in particolare “I covoni” di Claude Monet. Il secondo  la rappresentazione del Lohengrin di Wagner al Bol’soj…. A proposito di Monet…la pittura si mostrò davanti a me in tutta la sua fantasia e il suo incanto. Profondamente dentro di me nacque il primo dubbio sull’importanza dell’oggetto come elemento necessario nel quadro… Fu nel Lohengrin che sentii, attraverso la musica, l’incarnazione e l’interpretazione suprema di questa visione”

La mostra si chiude temporalmente con  il 1914: scoppia la guerra. Il gruppo si divide

“Kandinskij, Marc & Der Blaue Reiter”

FONDATION BEYELER - Baselstrasse 101 - Basilea – Svizzera

Fino al 22 gennaio 2017

Orari: tutti i giorni 10 – 18; i mercoledì  10 – 20

Ingressi: intero CHF/ 25. - libero per bambini sotto 10 anni

Infoline: +41 - (0)61 - 645 97 00

email: info@fondationbeyeler.ch

www.fondationbeyeler.ch

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Tags:
cavaliere azzurro artecavaliere azzurro kandinskijkandinskij mostramostra kandinskij basilea





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