Culture
Ecco perché Chiara Gamberale si farà presentare direttamente dai suoi lettori



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di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton
Sulle presentazioni dei libri si potrebbero scrivere libri interi. Non sempre vanno bene (gli imprevisti non mancano anche quando il presentato è uno scrittore famoso), tanto che molti autori hanno ironizzato pubblicamente proprio su queste esperienze negative. Quando si presenta un libro (che si tratti di un bestseller o di un testo di nicchia, che lo si presenti nella libreria più grande di una metropoli o in una piccola sala di provincia) è fondamentale “arruolare” il presentatore giusto: in molti casi la scelta cade su un giornalista (alcuni arrivano a presentare decine di libri all’anno, tanto da rappresentare una nuova specializzazione della categoria…), altre sul libraio di turno, altre ancora sul proprio editore o editor (a quanto pare non è più un “tabù”…), e non mancano certo gli scrittori amici che si presentano a vicenda. Ci sono poi scrittori che preferiscono auto-presentarsi (ma si contano sulle dita di una mano, perché sono pochissimi a poterselo permettere, tra i big). E c’è poi chi, come Chiara Gamberale - che con i propri lettori (e soprattutto le proprie lettrici) ha un rapporto piuttosto stretto (attraverso i libri, certo, ma anche la radio, Facebook – dove ha quasi 9mila “fan” - e ora anche il blog “Sentimentalisti anonimi”, all’indirizzo http://blog.iodonna.it/chiara-gamberale/ ) -, che ha deciso di farsi presentare dai propri lettori. Lo ha annunciato proprio via Facebook. A parte qualche eccezione (come la presentazione alla Feltrinelli di piazza Piemonte, a Milano, dove il 3 aprile con lei ci saranno Rodrigo D'Erasmo e Manuel Agnelli degli Afterhours), saranno in gran parte dei casi dei lettori ad affiancarla nelle presentazioni in giro per l’Italia. In rete la scrittrice ha parlato di “creature straordinarie, che ho conosciuto come lettrici e sono diventate tanto, tutto di più...”, aggiungendo: “Io amo girare con i miei libri proprio per quello che diventano grazie a chi li legge senza il vizio di farlo per professione: e allora ecco che mi è venuta questa idea qui”. Una bella idea che, va ricordato, non è una novità assoluta (ma i precedenti sono limitati), e che non sarebbe male venisse copiata anche da altri colleghi di Chiara Gamberale…
Ad Affaritaliani.it la scrittrice motiva così la decisione: “Il punto è che davvero delle presentazioni paludate non ne posso più, e amandole proprio in nome del momento in cui cominciano le famose ‘domande dal pubblico’, ho pensato di farle direttamente cominciare da lì...”. Ma si “prenotano” più donne o più uomini? “Al momento i lettori sono più numerosi delle lettrici”. Quanto a “Quattro etti d'amore, grazie”, il suo nuovo libro, uscirà nella seconda metà di marzo per Mondadori. Ha per protagoniste Erica e Tea, che quasi ogni giorno s'incrociano tra gli scaffali e le casse di un piccolo supermercato. Ora non resta che aspettare le presentazioni per capire se avranno più successo quelle affidate ai lettori o quelle in cui ad affiancarla ci saranno personaggi noti…