Emma Books, e-book al femminile: "La tendenza? Vincono romanticismo e taglia 'medium'...". Intervista

di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton
Nell'Italia in cui i lettori di certo non abbondano, per fortuna ci sono le lettrici. Proprio al target femminile, a cui deve guardare con sempre più attenzione l'editoria libraria, si rivolge il marchio (solo digitale) Emma Books, presentato per la prima volta il 29 settembre 2011 al Women’s Fiction Festival di Matera, e che propone e-book di narrativa (romanzi e racconti inediti di autrici note e di esordienti, ma anche classici della letteratura femminile, italiani e inglesi, in lingua originale o tradotti), memoir e manualistica. Emma Books è nato dalla collaborazione tra Bookrepublic e l'agenzia Grandi&Associati. Affaritaliani.it ne ha parlato con Maria Paola Romeo, socia della Agenzia letteraria Grandi & Associati e direttore editoriale, che fa un bilancio della breve storia di questo marchio emergente, che nel nome omaggia Emma Woodhouse, protagonista di uno dei capolavori di Jane Austen ("Emma", appunto).
SELF-PUBLISHING ALL'ITALIANA "Il self-publishing? Si sta professionalizzando... (quantitativamente) è 'l'editore collettivo' più importante d'Italia". L'analisi di Tombolini (Narcissus.me) - Intervista pubblicata il 22 aprile 2013
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Maria Paola Romeo, perché una casa editrice solo digotale?
"Prima di tutto mi lasci dire che questa intervista ha portato fortuna. Mentre rispondo alle sue domande tre titoli Emma sono ai primi tre posti della top 100 di Amazon! Venendo alla domanda, abbiamo scelto il digitale perché le donne non sono solo forti lettrici, ma anche aperte alle innovazioni. Un paio di anni fa, a un incontro di lettrici di rosa, ho chiesto alle presenti in sala quante possedessero un e-reader. Delle presenti, quasi il 90% leggeva già e-book. E poi, al di là degli stereotipi sulle lettrici di rosa, tutti i dati, tanto americani quanto europei, confermano che in e-book i risultati di vendita premiano, più di ogni altro genere editoriale, la letteratura scritta dalle donne per le donne".
Che rapporto c'è tra Emma Books e il fenomeno emergente del self-publishing?
"Emma Books è un editore, non un contenitore di autrici auto-pubblicate. Eppure del self-publishing, in particolare quello anglosassone, Emma condivide il modo di fare rete, comunità, sia tra autrici, sia tra autrici-lettrici (e nel nostro caso, seppure in numero ridotto, anche autori-lettori). L’esperienza del self-publishing americano, e in particolare delle autrici di rosa che si definiscono 'indie', è molto interessante, non solo perché queste signore sono diventate imprenditrici di se stesse, ma anche perché hanno fatto gruppo. Ecco, per le autrici/gli autori Emma vale un po’ lo stesso. A questo proposito, di una delle autrici 'indie' più apprezzate, Bella Andre, abbiamo tradotto il racconto Una notte perfetta".
Che tipo di controllo fate sui testi inediti prima di decidere di pubblicarli?
"Siamo editori, quindi leggiamo, valutiamo, facciamo un contratto, editiamo e impaginiamo, studiamo la copertina, ci occupiamo di (web) marketing e ufficio stampa. Quanto al testo, cerchiamo di riservargli la cura migliore".
L'APPUNTAMENTO AL SALONE DI TORINO
"EMMA BOOKS. FEMMINILE DIGITALE - BOOK TO THE FUTURE" Sabato 18 maggio, ore 18
Organizzatori:
Partecipanti: Sede: Book to the Future |
Veniamo alla narrativa. Ne proponete di tutti i generi: dalle storie romantiche ai gialli, passando per i noir e i romanzoni storici, senza dimenticare le commedie e le storie vere. Anche voi state puntando sull'erotismo? Con quali risultati?
"Non direi che Emma stia puntando sull’erotismo, anche se la collana Hot è ben rappresentata. Lo so, siamo controcorrente, ma è una scelta voluta. Sono convinta che il caso editoriale delle 'Cinquanta sfumature' non abbia portato sul mercato il genere erotico in senso stretto, piuttosto il romanticismo venato di passione. In ogni caso, in tempi non sospetti, Emma ha lanciato Inachis Io, pseudonimo dietro il quale si nasconde un insospettabile manager, 'accasato e moltiplicato', autore di raffinati racconti erotici (5 sensi + 1 e Sveltine). Su questa scia, si inserisce anche il giovane Milo Blue, con la sua Regola del venerdì".
Le collane di Emma Books al momento sono 9: Glamour (colore verde: commedie romantiche), Love (rosa: romance classico), Mystery (giallo: noir), Vintage (grigio: romanzi storici e classici di tutti i tempi), Hot (rosso: erotismo), Shadow (viola: fantasy), Cocktail (azzurro: non fiction, saggi brevi, guide, manuali, ricettari), Travel (arancione: storie di viaggio) e Life (celeste: storie vere). State pensando a nuove collane? Quali sono le più apprezzate dalle autrici? E quali dalle lettrici?
"Quel che le lettrici amano di più, ed è un fatto, sono le storie d’amore. Che le incaselliamo in Love perché più romantiche, in Glamour perché più brillanti o in Shadow perché il lui di turno è un vampiro o un licantropo, poco conta. In questo momento piace il romanticismo. Vengo da una lunga esperienza in Harlequin Mondadori, e dopo dieci anni lontana dal rosa, rieccomi al mio primo amore. La differenza da allora? All’epoca il rosa era venduto solo in edicola, ora – grazie alle Sfumature, agli e-book e ai libri a '9.90' - è sbarcato in libreria, fisica o virtuale che sia. Parlando di rosa, vere eredi di questo genere, con un tocco tutto italiano che le contraddistingue, sono le autrici, scoperte da Emma, Viviana Giorgi, Paola Gianinetto e Mara Roberti. Eppure, a noi di Emma piace anche raccontare e approfondire tematiche legate al femminile, non solo sognare. La collana Life nasce proprio con questo scopo. Ultimi titoli pubblicati, Diventare sorelle a Teheran di Massimo Paradiso (l’autore sta portando in tour il libro insieme a una mostra di Amnesty International) e Sugar Queen di Cristina Zagaria.".
I vostri e-book "vestono" una vera e propria propria "taglia" in base alla lunghezza del testo, e ciascuna collana può ospitare e-book di tutte le misure ("Small", "Medium" e "Large"): questa classificazione sta funzionando? Qual è la taglia più apprezzata?
"La classificazione funziona. Il vantaggio di essere un editore digitale è avere tempi di lavorazione brevi (e questo agli autori piace molto), l’altro è di non essere vincolati a formati e foliazioni. Negli ultimi mesi ci stiamo concentrando su una taglia media. I Medium a 2,99 ci garantiscono infatti di avere un prezzo competitivo rispetto a editori più forti e noti di noi, ma di offrire alle nostre lettrici un’esperienza di lettura non proprio mordi e fuggi".
Da quanti titoli è composto al momento il vostro catalogo?
"43 titoli. Quando abbiamo lanciato Emma, alla fine del 2011, in Italia c’erano poche librerie digitali, Kindle e Kobo non erano ancora arrivati, eppure ci siamo subito resi conto del potenziale quando nel giro di poche settimane la nostra edizione (gratuita) di Emma è balzata in vetta a tutte le classifiche degli store esistenti. Siamo partiti con pochi titoli, alternando a esordienti autrici già note come Federica Bosco. Ultimamente, rafforzati da ottimi segnali, abbiamo incrementato il numero di libri pubblicati".
Qual è il "bestseller" di Emma Books e quante copie digitali ha venduto?
"I bestseller alla settimana scorsa erano Un cuore nella bufera di Viviana Giorgi e Qui per te di Paola Gianinetto. Questa settimana Bang bang, tutta colpa di un gatto rosso, sempre di Viviana Giorgi, ha raggiunto le 3.000 copie vendute".
Qual è il prezzo medio dei vostri libri digitali?
"I prezzi vanno da 1,99 a 4,99. Come dicevo prima, il 2,99 si sta rivelando il prezzo più interessante per noi. Ovviamente, come sta accadendo per tutti gli editori, le promozioni hanno un effetto indiscusso sui risultati".
Le case editrici "tradizionali" si stanno interessando ai vostri libri? A qualche vostra autrice è già stato (o potrebbe essere) proposta la pubblicazione su carta?
"Sì, gli editori guardano con curiosità e interesse sia al nostro progetto editoriale sia alle nostre autrici. Alcune di loro sono 'ibride' (altro termine mutuato dal mercato americano): penso a Rossella Calabrò, che con Emma ha pubblicato il fortunato Perché le donne sposano gli opossum e poi con Sperling & Kupfer il bestseller 50 sbavature di Gigio. Altre scrittrici ibride sono Flumeri & Giacometti, autrici di Voglio un amore da soap! e Per amore e per magia, presto in libreria con un nuovo romanzo e a breve nella collana hot digitale di Sperling. Per L’ombra della luna di Laura Randazzo ha mostrato interesse un editore francese. Ma funziona anche nella direzione opposta. Come già scrivevo, il digitale consente di spaziare tra lunghezze e formati diversi, di non fissarsi in un genere (cosa che gli editori tradizionali non possono fare); per questo non è infrequente che un’autrice affianchi al suo editore un’uscita con noi. Infine ci piace riproporre titoli magari ormai fuori catalogo, come La vita è un cactus di Francesca Del Rosso e Alessandra Tedesco, uscito qualche anno fa per Sonzogno, o Tempesta d’amore di Mariangela Camocardi.".