Festival Spoleto: Adriana Asti porta Brecht - Affaritaliani.it

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Festival Spoleto: Adriana Asti porta Brecht

@Andrea_Radic

Al Festival di Spoleto, Adriana Asti porta "IL MARE È BLU Jadasmeeristblau, Canzoni, poesie, teatro" di BERTOLT BRECHT e KURT WEILL
Con la direzione musicale di Alessandro Nidi e protagonisti al clarinetto Massimo Ferraguti e alla fisarmonica Nadio Marenco.

 

Adriana Asti è anche la vincitrice per l'edizione di quest'anno del Premio MontBlanc "Protagonisti del Cambiamento". 
Montblanc partecipa in qualità di partner alla 58a edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto, rinnovando così per la sesta volta il suo sostegno alla cultura e all’arte in tutte le sue forme. La collaborazione tra Montblanc e il Festival inizia nel 2010 con la premiazione di Robert Wilson. Negli anni successivi il riconoscimento "Protagonisti del Cambiamento" è andato a Giorgio Ferrara, Luca Ronconi e Peter Stein. L’edizione 2014 ha visto protagonista Maria Flora Monini con il prestigioso premio  "Montblanc de la Culture Arts Patronage Award" che dal 1992 premia i Mecenati d’arte in 12 paesi nel mondo. Tutti i vincitori hanno ricevuto in omaggio una stilografica della speciale collezione "Patron of Art", una limited edition dedicata ogni anno ad un illustre Mecenate del passato.


L’opera di Bertolt Brecht è un immenso, inquietante, fascinoso e provocatorio diario lirico. Il teatro, la poesia, le canzoni, le schegge, i frammenti, le osservazioni lancinanti sul mondo e l’arte costruiscono una vera e propria biografia letteraria, culturale e sociale della prima metà del Novecento. Lo spettacolo che Adriana Asti dedica al "maestro" vuole essere un omaggio alla sua arte. Uno sguardo sul "secolo breve" tra immani tragedie e nuove concezioni del mondo e dell’umanità. Uno sguardo, quello di Brecht, che sa essere accusatorio verso le miserie e le bassezze umane, ma anche bonario, leggero e pieno di stupore per le piccole e grandi ricchezze che come i susini "forse continueranno a fiorire". Che sa farsi astrazione pura, tensione luminosa, ma sa anche farsi carne, prosa, divenire voce umanissima. Uno sguardo che, accompagnato dalle note pungenti e rivoluzionarie di uno dei più grandi protagonisti della scena musicale del secolo scorso, quale fu Kurt Weill, diviene un autentico grido umano che apre le porte di un mondo tanto lacerato quanto attuale. In questo spettacolo, perciò, accanto ad alcuni grandi capolavori del maestro tedesco, sarà dato spazio anche a lati meno noti. Non solo, dunque, al poeta dell’impegno, della dimostrazione, dell’allegoria, ma anche a quello della carne, a quello che si mescola fra la gente. Jadasmeeristblau (titolo tratto da una canzone di Happy End) è composto da un repertorio vario dell’opera brechtiana ed è una nuova occasione per Adriana Asti di dedicarsi ad uno spettacolo "totale". Dopo il grande successo di Stramilano, si tratta infatti di un’altra vera e propria "operina" eseguita insieme al pianoforte di Alessandro Nidi, autore anche degli arrangiamenti e della direzione musicale. Passaggi sorprendenti tra i song di Happy End, quelli dell’Opera da tre soldi, e le poesie di Brecht. Lotta, dolore e pietà, ma anche leggerezza, gentilezza e ironia. Al centro il suggestivo affresco teatrale de La moglie ebrea, trasformato in un appassionante dialogo tra parole e musica.

prosegue l'iniziativa del Festival di Spoleto     

"NESSUNO DEVE RINUNCIARE ALLA CULTURA" biglietti 1 euro per molti spettacoli

 

Negli ultimi anni, il Festival di Spoleto ha continuato a crescere, facendosi sempre di più interprete della nostra epoca, nella consapevolezza e nella speranza che anche l’arte debba e possa fare la sua parte in tempi di crisi. In quest’ottica il Festival di Spoleto intende dare il suo contributo affinché chi ama l’arte non debba rinunciarvi, affinché ognuno possa continuare a coltivare le proprie passioni e a far parte di un circolo virtuoso che non deve spezzarsi. Per questo, oltre a mantenere attive le numerose promozioni sull’acquisto dei biglietti, il Festival anche per questa edizione mette a disposizione 5000 biglietti al prezzo di € 1 per un pubblico meno favorito: lavoratori in difficoltà percettori di ammortizzatori sociali quali iscritti alle liste di mobilità, in cassa integrazione ordinaria e straordinaria (massimo due biglietti a spettacolo); enti e organizzazioni no profit con finalità di solidarietà sociale negli ambiti dell’assistenza sociale, sociosanitaria e della beneficenza; enti e organizzazioni no profit con finalità di solidarietà sociale delle persone svantaggiate. Un segnale concreto perché la cultura possa sempre di più essere considerato un bene alla portata di tutti.

Acquisto e ritiro dei biglietti:

L’acquisto e il ritiro dei biglietti può essere effettuato esclusivamente presso il botteghino del Festival di Via Filitteria n.18 aperto tutti i giorni con orario 11.00-13.00 e 15.00-18.00.
Al ritiro dei biglietti e all’ingresso nei teatri è necessario presentare la documentazione che attesti i requisiti richiesti.
La disponibilità dei biglietti a € 1 varia a seconda dello spettacolo.

Spettacoli disponibili a € 1:


Dans les pas de Noureev
9, 10 e 11 luglio

I duellanti
9, 11 e 12 luglio

Semianyki Express
9, 10, 11 e 12 luglio

Merci
10 e 11 luglio

Kamp
10, 11 e 12 luglio

toPray
9, 10 e 11 luglio

La dolce vita The Music of Italian Cinema
10 luglio

Beethoven e dintorni, Concerti di mezzogiorno
7, 9, 10, 11 e 12 luglio

Beethoven e dintorni, Concerti della sera
7, 8, 10 e 11 luglio


The Dubliners part 1 e part 2
7, 8, 9, 10 e 11 luglio