Culture
Libri, Franceschini: "A Renzi consiglierei 'Cento anni di solitudine'"
"Il terreno più fertile per qualsiasi forma di populismo è l'ignoranza. Qui non si parla di partiti, è una esigenza assoluta", dichiara il Ministro Franceschini

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, in risposta alla domanda "Quale libro consiglieresti a Matteo Renzi?", dichiara: "Il mio libro di racconti, che esce a settembre, si chiama Disadorna". Poi la conduttrice Denise Pardo, direttore editoriale del festival Capalbio Libri, di cui il ministro era ospite ieri sera, aggiunge: "Prima mi avevi dato un altro titolo, lo dico io, "Cento anni di solitudine". Franceschini, sorridendo, replica: "Ce ne sarebbero diversi...". E così il libro di Gabriel García Márquez, che il Ministro aveva dichiarato poco prima fosse il suo libro preferito, si presta a una frecciatina nei confronti dell'ex premier, che sarà ospite proprio del festival durante la serata finale, quella di sabato alle ore 21:30.
"Tutte le forme di populismo e nazionalismo - dichiara anche il Ministro - nascono tutte da paure, quelle di questo tempo: quelle della globalizzazione, della perdita di benessere, della diversità, dello straniero. L'antidoto più forte per contestare il nazionalismo e il populismo è la conoscenza, far crescere il livello culturale. Il terreno più fertile per qualsiasi forma di populismo è l'ignoranza. Qui non si parla di partiti, è una esigenza assoluta".
Il festival, ideato da Andrea Zagami, con la direzione editoriale di Denise Pardo, organizzato dall’agenzia di comunicazione integrata Zigzag in collaborazione con il Comune di Capalbio, si svolge come da tradizione in Piazza Magenta, il cuore del borgo medievale di Capalbio (Gr), tutte le sere, con inizio alle ore 19:00. Questi i prossimi nomi: dalla nuova opera di Luigi de Magistris (2 agosto), "La città ribelle. Il caso Napoli" (Chiarelettere) ad Alberto Asor Rosa (3 agosto) con il suo "Amori sospesi" (Einaudi). Si prosegue con Giovanna Pancheri (4 agosto), che racconta "Il buio su Parigi. Oltre la cronaca nei giorni del terrore" (Rubbettino), e con Maurizio Molinari (5 agosto, ore 19) e "Il ritorno delle tribù. La sfida dei nuovi clan all’ordine mondiale" (Rizzoli). Gran finale, il 5 agosto alle ore 21:30, con il libro di Matteo Renzi, Avanti. Perché l’Italia non si ferma – Feltrinelli.