Culture
Mostre/ Cent'anni di fashion: glamour e magia negli scatti di 80 protagonisti










di Simonetta M. Rodinò
Era il 1909 quando Mr. Condé Nast comprò la testata Vogue, destinata a diventare una prestigiosa rivista dedicata alla moda, le cui immagini furono realizzate dai più grandi autori della fotografia internazionale. Tra i primi a scattare click che trasformano modelle famose o sconosciute in icone di modernità è il grande Edward Steichen nel 1923. Da allora, molti i maestri della fotografia che sono riusciti con creatività, talento e tecnica ad attribuire alla semplice visione glamour un vero linguaggio artistico: innovativo o provocatorio, elegante o magico. Un affascinante viaggio attraverso cento anni di storia, narrata dagli artisti che hanno raccontato le nuove visioni della moda, è il risultato di un approfondito, scientifico e scrupoloso lavoro realizzato da Nathalie Herschdorfer per la mostra "Fashion. Un secolo di straordinarie fotografie di moda dagli archivi Condé Nast", da domani alla Fondazione Forma di Milano.
La splendida rassegna, attuata su progetto della Foundation for the Exhibition of Photography, Minneapolis/Paris/Lausanne, in collaborazione con Forma, si snoda cronologicamente e raccoglie 150 immagini (diverse vintage) provenienti dagli archivi Condé Nast di New York, Parigi, Londra e Milano. Una scelta non facile per la curatrice selezionare gli scatti, tra gli 8 milioni d'immagini presenti negli archivi della Condé Nast, unica casa editrice a disporre di tutto il materiale fotografico dalle origini fino ai giorni d'oggi. Da dove cominciare? "Ho voluto tornare indietro: all'inizio della carriera dei singoli fotografi per testimoniare lo stile che li avrebbe resi famosi", spiega.
Ecco i primi scatti di Man Ray caratterizzati da atmosfere tipicamente surrealiste; le pose plastiche e classicheggianti di Horst P. Horst, e ancora, le esposizioni multiple, le stampe combinate, i filtri e le luci colorate realizzati in camera oscura da Erwin Blumenfeld, considerato uno dei maestri della fotografia del XX secolo, pioniere nel campo estetico grazie ai suoi esperimenti. E' la volta dell'estetica di strada, in cui David Bailey ha un ruolo determinante nella nascita della cultura dei giovani a Londra. Diventa così popolare che nel 1966 Michelangelo Antonioni sì ispirerà a lui per il protagonista del film "Blow-Up". Poi, la donna di successo, ritratta in ambienti lussuosi da Helmut Newton; il corpo, ritenuto più importante dell'abito, che domina le immagini di Bruce Weber, che rifiuta allestimenti scenici eccessivi preferendo la spontaneità dell'immagine. E ancora Paolo Roversi, Peter Lindbergh, Tim Walker, Cecil Beaton, Irving Penn…
"Fashion. Un secolo di straordinarie fotografie di moda dagli archivi Condé Nast"
Fondazione Forma per la Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - Milano
17 gennaio - 7 aprile 2013
Tutti i giorni dalle 10 alle 20; giovedì e venerdì fino alle 22. Chiuso il Lunedì
Ingressi: intero 7.50 euro - ridotto 6 euro
Infoline: 02 /8118067
Libro-catalogo edito da Contrasto
www.formafoto.it