Culture
Mostre/ Ferré e Comte, insolito dialogo tra moda e fotografia
"Ferré e Comte DETTAGLI. Grandi interpreti tra moda e arte"
di Simonetta M. Rodinò
L'occasione è offerta dalle molteplici iniziative per il bicentenario dell'arrivo a Parma di Maria Luigia d'Asburgo-Lorena , già Imperatrice dei Francesi e Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla.
Nell'ambito delle celebrazioni che ricordano l'episodio storico si inserisce il progetto "Ferré e Comte DETTAGLI. Grandi interpreti tra moda e arte": due mostre ospitate da domani nel Palazzo del Governatore della città.
Al primo piano la rassegna "Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze", a cura di Gloria Bianchino e Alberto Nodolini in collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré, mentre il secondo è dedicato alle installazioni di Michel Comte per la mostra "Neoclassic" curata da Jens Remes .
"Sarebbe fuorviante affermare che Maria Luigia sia stata una specifica figura di riferimento nell'articolato panorama ideale di Gianfranco Ferré. Nelle sue collezioni è una presenza ricorrente il richiamo alle mode di epoche passate e dunque anche allo stile Impero. Ma non è questa la ragione che spiega la presenza delle creazioni di Ferré in mostra", spiega Rita Airaghi, direttrice della Fondazione Gianfranco Ferré.
La motivazione di questa esposizione rimanda alla logica con cui la Fondazione affronta il lascito creativo dello stilista come costante oggetto di studio e di attenzione, di ricerca e di interpretazione.
Si deve dunque al raffronto continuo con gli abiti e con la documentazione ad essi connessa l'aver individuato assonanze con l'universo di Maria Luigia di Parma.
La selezione di una sessantina di capi di Alta Moda e Prêt-à-Porter si snoda nelle sale del Palazzo grazie a una scenografia quasi teatrale che mette maggiormente in risalto lo splendore dei capi disegnati dal geniale "Architetto della moda", mancato nel 2007.
Dalle collezioni ispirate a Napoleone al Neoclassicismo, dall'Orientalismo alle Volute, dalla Crinolina e Rouches alle Maniche arricciate (pare che Maria Luigia avesse il vezzo di portarle sempre così), fino alle Camicie bianche, dai volumi importanti.
Salendo al secondo piano s'incontrano foto e installazioni di Michel Comte. Nulla a che vedere con gli abiti di Ferré, di cui per altro firmò più campagne pubblicitarie. Una sequenza di nudi neoclassici e non che fanno rimpiangere gli eleganti scatti realizzati a Helena Christensen, Penelope Cruz, Naomi Campbell, Carla Bruni…
"La mostra di Parma - spiega il fotografo - è la mia analisi personale dello stile e del tempo neoclassico. Una riflessione ideologica attraverso l'espressione artistica consapevole del fatto che sì, possono andare in frantumi i simboli e gli uomini, ma non la bellezza artistica che rimane al di là di ogni ideologia".
L'importante è crederci…
"Ferré e Comte DETTAGLI. Grandi interpreti tra moda e arte"
Palazzo del Governatore
Piazza Giuseppe Garibaldi, Parma
30 settembre 2016 - 15 gennaio 2017
Orari: martedì-venerdì ore 10.00/ 18.00 sabato-domenica ore 10.00/20.00
24 e 31 dicembre ore 10.00/ 14.00 - chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio
Infoline: tel. 0521 218035
Biglietti: Intero € 10,00 - Ridotto € 8,00
www.mostredettagli.com
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