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Culture
Natività dei maestri del Cinquecento in mostra: le guide? Sono gli studenti

A prendere per mano i visitatori per mostrare loro le tre Natività non sono guide professioniste, ma studenti di scuola superiore che, nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro, dedicano il proprio tempo libero all’arte.

La mostra delle Natività dei maestri del Cinquecento a Lecco

Lecco, Palazzo della Paure, dal 5 dicembre in scena “La Natività” del lombardo Andrea Previtali, “l’Adorazione dei Magi”, attribuita a Jacopo Bassano, e “l’Adorazione dei pastori” di Giovanni Battista Moroni. Tre quadri illustrati con la tecnica dell’olio su tela che ripropongono la Sacra Conversazione e la Natività. Le tre opere hanno il merito di mettere in evidenza il dialogo tra i due genitori, Giuseppe e Maria, che celebrano la nascita del figlio di Dio che si è fatto uomo. I tre capolavori sono esposti in tre differenti sale, in grado di ospitare tutti i visitatori nel rispetto delle norme anti-Covid.

L’opera di Jacopo Bassano è stata restaurata nel 2014 e il tratto e i colori sono squillanti, soprattutto nel drappeggio del mantello della Vergine e nelle vesti di San Giuseppe.

La natività del bergamasco Andrea Previtali, vissuto tra il 1480 e il 1528, allievo di Giovanni Bellini, monta sulla tela ancora la cornice originaria. Si tratta di una piccola pala d’altare donata nel Seicento al Santuario di Santa Maria Nascente ad Arconate dalla famiglia Arconati-Visconti.

Jacopo Bassano si dedica, invece, “all’Adorazione dei pastori”. Si tratta di un dipinto mai visto prima. Gli stessi studiosi lo stanno esaminando proprio in questi mesi e gli esperti hanno già evidenziato simboli iconografici: il terreno viene rappresentato in due parti, una brulla, l’altra rigogliosa, fertile. Probabilmente nelle intenzioni dell’autore l’aridità della prima superficie aveva il compito di evocare la decadenza del mondo pagano in contrapposizione alla rinascita del mondo cristiano che, invece, si mostra come un manto erboso rigoglioso.

L’esposizione non ha il solo scopo della divulgazione di questi capolavori, ma anche l’obiettivo di avvicinare i ragazzi delle scuole superiori al mondo dell’arte: “180 giovani di tutte le scuole superiori del Lecchese vengono formati affinché siano in grado di accompagnare il visitatore in questo percorso artistico – spiega la professoressa Laura Polo D’Ambrosio, docente del Liceo Manzoni di Lecco - e ogni sabato pomeriggio sono previsti laboratori per i bambini”.

“E’ una mostra inedita perché contiene poche opere, solo tre – aggiunge Giorgio Cortella, responsabile della Comunicazione dell’evento - ed è una riflessione sul periodo che stiamo vivendo, quello del Natale. Infatti, il filo conduttore dell’esposizione è la “Nascita” narrata da tre famosi artisti del Cinquecento”.

La mostra resterà aperta fino al 5 marzo. Dall’8 gennaio 2022 ogni sabato pomeriggio, dalle 16 in poi, ingresso libero per ascoltare il coro degli allievi della Scuola Civica di Lecco.

Per info capolavoroperlecco.it
Prenotazione obbligatoria attraverso il sito

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