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Culture
Nel tempio del libro antico tra preziosi incunaboli del 1400

L'ingresso del "tempio" è in via Borgonuovo a Milano attraverso l'elegante cortile si entra a Philobiblon, il lugo dove Filippo Rotundo conserva volumi rari e preziosi.
La particolarità è la sala principale, dove il mercante antiquario espone i volumi più pregiati, arredata come la navata di una chiesa per raccontare agli ospiti il senso della conservazione e un po' della sacralità della carta (che anticamente era ancora fatta di poltiglia di stracci), dei libri vergati dagli amanuensi e di preziose miniature che ne abbelliscono le pagine. Tutti gli arredi sono realizzati in legno fossile per salvaguardare la conservazione dei volumi.

Filippo Rotundo racconta ad Affari i progetti e i prossimi passi di una professione oramai rara come i volumi di cui si occupa. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA 

 

Philobiblon partecipa alla Fiera del Libro Antico in corso in questi giorni, come libreria presentando un catalogo su Dante con edizioni dal XV al XX secolo catalogo a stampa. 
Catalog (credo digitale devo informarmi) su Dante con più di 400 edizioni dal XV-XXI secolo con range di prezzi ai 200.000 a pochi euro.

Nelle sale sono anche esposte anche opere d’arte moderna che andranno all’asta a giungo (opere di Burri, Schifano, un quadro di Evola molto raro, e i Disegni di Fontana  e Vasarely. 
Collateralmente inizieranno delle mostre, la prima a Milano Lunedì 14 marzo sempre su Dante. Poi ci sarà Roma, Modena alla libreria Govi e Torino alla libreria Pregliasco. Ogni mostra durerà circa due settimane. 

Durante la Mostra dei Libri Antichi e di Pregio a Milano sarà presentata la Philobiblon Consulting. Lo scopo è quello di assistere i mercanti e i collezionisti in generale su vari aspetti del collezionismo e del trade nel mondo dell’arte in particolare dei libri antichi. Tra i servizi offerti troviamo particolari assicurazioni stipulate con appoggio delle assicurazioni inglesi Lloyd’s, che offriranno condizioni favorevoli sia per i clienti privati sia per le case d’aste e le mostre. Saranno interessanti anche i servizi di trasportato delle opere d’arte con tariffe competitive. La Consulting sarà di aiuto anche per i collezionisti che vogliono aderire al nuovo progetto firmato dal governo Renzi “Art Bonus” che prevede la complicata triangolazione tra ministero MIBAC e il ministero economia e finanza.
La Consulting si occuperà anche di importazione, esportazione ed esportazione temporanea delle opere e avvalendosi della consulenza del professor Frigo che, oltre a essere ordinario, è anche esperto a livello europeo di diritti dei beni culturali e dell’avocato Salamone dello studio Lemme di Roma. 
Infine saranno offerti dei prestiti per l’acquisizione di nuove opere d’arte a chi ne farà richiesta ricevendo in garanzia altre opere. 

Tra i prossimi impegni, quello del 6 aprile a New York dove verrà esposta la più importante e grande collezione di Dante in mano privata  con manoscritti del XIV secolo e le edizioni principi a stampa tra cui quelle  di Foligno e  Mantova.

Philobiblon a Roma ha invece scelto di accasarsi ai Parioli nel Villino Barberini con giardino. La struttura e polifunzionale essendo una libreria antiquaria, una galleria e una casa d’aste. Ciclicamente vi si tengono delle mostre. Attualmente è in corso la mostra Vittoriana di Mauro Molle. L’artista si è ispirato a cinque grandi romanzi 5 come Moby Dick, Frankenstein, Dracula, Alice e il Corvo di Edgar alla Poe. 

Progetto 100 passi 

Per l’edizione di quest’anno, la settima, la personalità scelta è Peppino Impastato, giovane giornalista palermitano capace di rompere con la propria famiglia di origine collusa con la mafia, per impegnarsi attivamente in nome di una società più giusta e libera attraverso i microfoni di una radio libera, Radio Aut; Peppino Impastato verrà assassinato nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978 a Cinisi, a soli 30 anni.
Partendo dalla lettura della graphic novel Peppino Impastato. Un giullare contro la mafia, di Marco Rizzo e Lello Bonaccorso (ed. Beccogiallo Editore, 2009) e dalla visione del film I cento passi del regista Marco Tullio Giordana (2000), le scuole medie sono state invitate a produrre degli elaborati che fossero frutto di un lavoro collettivo in classe e fuori dalla classe  e che – come si legge nel bando del concorso – potessero promuovere nella cittadinanza e in particolare nelle generazioni più giovani lo sviluppo di una coscienza civica, nella convinzione che essa, diffondendosi a macchia d’olio dalla famiglia alla scuola e dalla scuola all’intera società, rappresenti un valore in grado di migliorare la vita di ciascuno in tutti gli ambiti.

Ha vinto l’istituto Leone XIII di Milano. I ragazzi hanno inventato un gioco da tavolo “Il gioco dei 100 passi” La struttura del gioco ricorda quella del Gioco dell’Oca tradizionale ma con l’inserimento di alcune caselle “sociali” che simulano delle situazioni delicate in cui si devono compiere delle scelte. Lo spirito è quello per cui la “mafia” può nascere ogni giorno da piccoli gesti, piccole decisioni, piccoli comportamenti. 

Il gioco sarà prodotto da Philobiblon e sarà distribuito in tutte le librerie indipendenti italiane e presentato alle istituzioni entro giugno. 
Verrà organizzato anche un  flash mob con i ragazzi che giocheranno dal vivo e davanti al Tribunale di Milano con le suole colorate ritrarranno su un telo i famosi 100 passi. Il grande telo verrà poi esposto al Leone XIII. 

La storia di Filippo e della sua Philobiblon

L'esordio di Filippo Rotundo nel mondo del libro è nelle librerie moderne Arion. Nella libreria Arion di via Veneto a Roma istituì un corner di antiquariato e tutto ebbe così inizio. 

La Libreria Philobiblon è stata fondata da Filippo Rotundo nel 2000 a Roma, trovando la sua prima sede nel cuore della città, in via Santa Maria dell’Anima, ed esordendo sul mercato librario con la presentazione, in occasione della Mostra del Libro Antico di Milano del 2001, del catalogo monografico dedicato al tipografo veneziano Aldo Manuzio. La collezione aldina descritta trovò un importante estimatore, il collezionista svedese Percy Nils Barnevik che decise di acquistarla in blocco decretando così l’ascesa della libreria nel panorama italiano e internazionale. 
La cura dedicata alla redazione di cataloghi monografici ha caratterizzato anche gli anni successivi all’inaugurazione della sede milanese di piazza San Simpliciano a Brera (2004), come testimoniano il catalogo dedicato ai libri di architettura e alle fonti di storia dell’arte «Arché - Techné» (2004), la raccolta di edizioni dantesche «Sieti raccomandato il mio Tesoro» (2005), quella di volumi ebraici e il catalogo dedicato al calcio fiorentino «Movi ad alto desio» (2006).

Nel 2008 Philobiblon ha lasciato la libreria di Santa Maria dell’Anima per inaugurare un nuovo studio bibliografico romano tra le prestigiose mura di Palazzo Massimo, la dimora che si ritiene abbia dato i natali alla stampa italiana con l’arrivo dei prototipografi Sweynheym e Pannartz nel 1467. Lo studio ha trovato ubicazione proprio negli spazi che un tempo accoglievano la Biblioteca dei Principi Massimo. Per questa occasione venne pubblicato un catalogo di incunaboli romani impressi tra il 1465 e il 1477, dal titolo «In domo Petri de Maximo». Il catalogo descrive alcuni tra i più preziosi e celebri incunaboli italiani, quali il famoso Lattanzio del 1465, il primo libro italiano datato, la prima edizione di Apuleio (1469) e uno splendido esemplare della prima edizione dell’Adversus Calumniatorem Platonis di Bessarione, posseduto e fatto miniare dallo stesso Cardinale (1469). 
L’interesse bibliografico e filologico già caratterizzante questi cataloghi trovò la sua massima espressione nella prima delle pubblicazioni del progetto Myriobiblon (2010), dedicato alle opere grammatiche, letterarie e liturgiche impresse in caratteri greci.

Sin dal 2002 la Libreria Philobiblon ha partecipato a tutte le fiere nazionali e internazionali, quali Milano, Parigi, Roma, Los Angeles e New York: grazie a queste manifestazioni sono stati instaurati importanti rapporti che hanno portato Philobiblon a curare le più prestigiose collezioni italiane e le pubblicazioni ad esse connesse, nonchè a collaborare con i più importanti studi bibliografici europei e americani.

La speciale collaborazione con la Libreria Pregliasco di Torino può essere ricostruita ricordando alcuni tra i cataloghi redatti insieme, quali «The battle of the books», la raccolta di libri di fortuna e di ventura alla quale venne dedicato un CD-Rom con la simulazione del gioco descritto nel Libro della Sorte di Lorenzo Spirito e lo studio monografico sui Tarocchi di Mantegna, opera che Philobiblon e Pregliasco posseggono in un rarissimo esemplare completo e ancora preservato in book-form.
Nel 2012 Philobiblon e Pregliasco hanno costituito la società americana PrPh Books LLC con sede a New York, nell’ Upper East Side, da tempo consacrata quale la zona di galleristi e librai, e più precisamente al secondo piano della tanhouse situata a 26 E 64th Street.


Il 2013 ha offerto ulteriori stimoli a Philobiblon, infatti è divenuta franchisee italiana della casa d’aste londinese Blommsbury, la cui sede principale si trova nel quartiere Mayfair di Londra, al numero 24 di Maddox Street. Questa opportunità ha portato Philobiblon a cambiare sede, e trasferirsi in via Bertoloni, nel cuore dei Parioli, dove una splendida villa nobiliare ospita lo studio bibliografico, i dipartimenti di libri, incisioni antiche e moderne, opere d’arte della casa d'Aste che opera sotto il marchio Bloomsbury Philobiblon, e la nuova Philobiblon Gallery. Questo progetto fortemente voluto e progettato da Filippo Rotundo e Matteo Ghirighini consiste in una Galleria d'Arte sperimentale che si occupa di organizzare un calendario denso di mostre, eventi e incontri fra Via Bertoloni e l'Upper East Side, proponendo i grandi capolavori della tradizione grafica antica e moderna e le opere di giovani artisti contemporanei, nell'ottica di diventare un punto di incontro per curiosi, collezionisti ed entusiasti dell'Arte.

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