Culture
La sinfonia dei mantra tibetani
In Italia con Omer Meir Wellber



C'è un grande desidero di cambiamento, nella musica classica. Fuori dai confini, a volte polverosi dell'accademia, una nuova generazione di compositori e di direttori d'orchestra sperimenta, supera le partiture quasi obbligate e si avventura in territori ricchi di citazioni, frammenti inediti, fonti sonore molto diverse tra loro. In Italia lo fanno artisti come Ludovico Einaudi e Giovanni Sollima. Da Israele arriva la ricerca su una tradizione antichissima e di grande suggestione, quella dei mantra tibetani, che, per la prima volta, un direttore di grande fama, l'israeliano Omer Meir Wellber, rilegge e trasforma in sinfonia.
Un incontro ardito, sicuramente, ma di enorme fascino, quello messo in scena dalla Raanana Symphonette Orchestra, .40 virtuosi che hanno conquistato platee importanti come la Fenice dI Venezia e la Semperoper di Dresda, un coro tutto italiano e 2 date in estate, il 15 luglio a Stresa (Auditorium del Palazzo dei Congressi) e il 16 luglio a Magenta (Teatro Lirico)
La formazione eseguirà un repertorio inedito, che viene affrontato per la prima volta da un ensemble sinfonico. Si tratta di materiale che affonda le sue radici nella storia millenaria del buddismo tibetano.
I mantra e le preghiere tradizionali conservano inalterata la loro carica spirituale e misterica, capaci come sono di parlare di una filosofia antichissima che, attraverso questi concerti, viene reinterpretata secondo canoni sinfonici.
Ne esce così uno scambio tra mondi apparentemente lontani che, proprio attraverso la musica trovano il modo per dialogare e per conoscersi sempre meglio.
In un superamento delle barriere sociali, geografiche e religiose, attuato da un direttore d'orchestra che viene da una terra, Israele, dove il concerto di confine riguarda la possibile, difficile, convivenza di due popoli. I concerti sono sostenuti dalla Fondazione Lama Gangchen per una cultura della pace che ha creato al suo interno la Saraswati Ngalso Orchestra, un gruppo del quale fanno parte musicisti e cantanti di diversa provenienza etnica uniti dalla passione per i mantra tibetani, Da qui si è sviluppata la ricerca sul repertorio che è poi stato affidato al Maestro Omer Meir Wellber. I concerti sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria con una mail all'indirizzo info.sn.orchestra@gmail.com