Culture
Photofestival 2017, Milano teatro della fotografia
Nuovo appuntamento con Photofestival: da domani al 20 giugno a Milano la 12^ edizione della rassegna

di Simonetta M. Rodinò
Nuovo appuntamento con Photofestival, il circuito annuale dedicato alla fotografia d’autore, che coinvolge la città di Milano, e non solo, attraverso un percorso diffuso in 95 sedi e 151 mostre.
Da domani al 20 giugno la rassegna giunta alla 12^ edizione si snoda nei più diversi luoghi espositivi: gallerie, musei, biblioteche, spazi pubblici e privati, dal centro alla periferia e all’hinterland, si aprono ad autori affermati e talenti emergenti.
“Realtà e futuro. Da Milano al mondo” è il titolo di quest’anno, “Voluto proprio per affermare quanto la città sia rivolta verso l’esterno e quanto l’esterno sia interessato a visitarla. Milano deve uscire dal suo essere”, spiega Roberto Mutti, direttore artistico.
Duplici gli scopi. Da un lato alimentare la costante passione per la fotografia che ha divorato negli anni gli organizzatori, dall’altro il desiderio di un atteggiamento inclusivo che permetta di mantenere con il pubblico un rapporto diretto. Sono 27 le mostre aperte nelle biblioteche e 15 i fotografi esordienti.
Tavole rotonde, proiezioni, incontri e letture portfolio affiancheranno, come nelle edizioni precedenti, il calendario delle rassegne.
Facciamo un passo indietro…Photofestival nacque nel 2007 come sezione espositiva di Photoshow, fiera biennale prettamente merceologica, che per effetto della crisi del settore da due anni non si teneva più. Si trasforma però in WIDE PHOTO FEST, la nuova iniziativa in programma a Milano in Piazza Gae Aulenti dal 9 all’11 giugno, con l’obiettivo di coinvolgere il più ampio pubblico.
Si vedrà…
Intanto Photofestival non solo dal 2011 è passata da iniziativa biennale a manifestazione annuale. ma ha modificato anche i parametri.
“Il nostro intento non è solo quello di accogliere e organizzare quanto già la città offre ma soprattutto stimolare i diversi operatori che sono diventati nostri ormai fedeli interlocutori a proporre nuove esposizioni nel periodo del festival. Siamo inoltre noi stessi a promuovere, proporre e produrre mostre. Per una cultura fotografica, non solo tecnica ed estetica”, conclude Mutti.
Le mostre di Photofestival contribuiranno ad arricchire il programma della prima Milano PhotoWeek (5-11 giugno 2017), la nuova iniziativa voluta dal Comune per promuovere e valorizzare la fotografia in tutte le sue espressioni e utilizzi.
In esposizione alla Galleria Carla Sozzanti, poi, dal 7 maggio, il World Press Photo of the Year: vinto dal fotografo turco Burhan Ozbilici dell’agenzia Associated Press per la fotografia che si intitola “Un assassinio in Turchia”: l’immagine mostra l’attentatore Mevlüt Mert Altıntaş subito dopo aver ucciso l’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, a una mostra d’arte a Ankara, il 19 dicembre 2016. Per l’intero servizio Ozbilici ha vinto anche il primo premio nella categoria Spot News, Storie.
Varie sedi – Milano e hinterland
www.milanophotofestival.it