Raffaella Carrà, un mito. A Roma prima mostra tributo sulla "Raffa Nazionale"
Dal caschetto biondo alle mosse sexy: l'icona Raffaella Carrà in mostra per la prima volta a Roma
L'impeccabile caschetto biondo adottato nei primi Anni '70 e quasi immutato da allora. L'ombelico scoperto in anni di censure televisive. Le eleganze maliziose e gli eccessi indossati con ironia. Il bianco, il nero, il rosso, l'oro come colori di riferimento. Una cascata di cristalli a rendere indimenticabile il sorriso innocente, un crêpe speciale per fasciare i movimenti sexy.
Personaggio dello star system e simbolo di assertività femminile, amata e celebrata secondo logiche trasversali da mondi diversi come la televisione, la moda, i gay, le casalinghe, gli intellettuali, Raffaella Maria Roberta Pelloni, in arte Raffaella Carrà, 75 anni compiuti lo scorso 18 giugno di cui 66 spesi davanti alle telecamere del cinema e delle televisioni mondiali, è la dimostrazione di come si possa conquistare e mantenere il successo rimanendo fedeli a se stessi.
Lo rivela la prima mostra che il mondo della moda le dedica, analizzando l'opera dei grandi creatori del cinema e della televisione che l'hanno caratterizzata e vestita fin dagli albori della sua carriera e delle firme storiche e nuove della moda che a lei si sono ispirati. 'Iconoclasti. Lo stile di Raffaella Carrà nell'opera di costumisti e stilisti' è l'esposizione che dal 29 giugno al 15 luglio accompagna la nuova edizione di Altaroma, organizzata per la prima volta negli Studi di Cinecittà, grazie alla collaborazione con Istituto Luce - Cinecittà.
L'impeccabile caschetto biondo adottato nei primi Anni '70 e quasi immutato da allora. L'ombelico scoperto in anni di censure televisive. Le eleganze maliziose e gli eccessi indossati con ironia. Il bianco, il nero, il rosso, l'oro come colori di riferimento. Una cascata di cristalli a rendere indimenticabile il sorriso innocente, un crêpe speciale per fasciare i movimenti sexy.
Personaggio dello star system e simbolo di assertività femminile, amata e celebrata secondo logiche trasversali da mondi diversi come la televisione, la moda, i gay, le casalinghe, gli intellettuali, Raffaella Maria Roberta Pelloni, in arte Raffaella Carrà, 75 anni compiuti lo scorso 18 giugno di cui 66 spesi davanti alle telecamere del cinema e delle televisioni mondiali, è la dimostrazione di come si possa conquistare e mantenere il successo rimanendo fedeli a se stessi.
Lo rivela la prima mostra che il mondo della moda le dedica, analizzando l'opera dei grandi creatori del cinema e della televisione che l'hanno caratterizzata e vestita fin dagli albori della sua carriera e delle firme storiche e nuove della moda che a lei si sono ispirati. 'Iconoclasti. Lo stile di Raffaella Carrà nell'opera di costumisti e stilisti' è l'esposizione che dal 29 giugno al 15 luglio accompagna la nuova edizione di Altaroma, organizzata per la prima volta negli Studi di Cinecittà, grazie alla collaborazione con Istituto Luce - Cinecittà.