Culture
Rossi e l'autunno Rizzoli: "Il nuovo romanzo di Silvia Avallone sfugge all'attualità e anticipa i tempi". E sul ritorno di Carofiglio...
I BESTSELLER DELL'AUTUNNO... Dopo un primo semestre ancora segnato dal rallentamento delle vendite, gli editori italiani puntano tanto, come sempre, sulla seconda parte dell’anno. Affaritaliani.it ha cercato di scoprire in anteprima quali saranno i probabili bestseller dell’autunno-inverno… (inchiesta pubblicata il 25 giugno)
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di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton
Michele Rossi, responsabile della narrativa italiana Rizzoli, può andare in vacanza soddisfatto: non solo per il recente trionfo al premio Strega di Walter Siti (a proposito, quanto la vittoria aiuterà le vendite di un romanzo particolarmente “impegnativo” come “Resistere non serve a niente”, che prima del 5 luglio, in circa un anno, era arrivato a poco meno di 40mila copie?), ma anche perché la trilogia erotica italiana firmata dall’esordiente Irene Cao è partita piuttosto bene (il primo capitolo, “Io ti guardo”, è stato saggiamente proposto a un prezzo di lancio di soli 5 euro, mentre il secondo e il terzo, “Io ti voglio” e “Io ti sento”, sono in libreria a 14,90 euro).
Non è finita: in questa prima parte del 2013, la narrativa italiana Rizzoli ha proposto titoli apprezzati dalla critica, come i nuovi romanzi di Alessandro Bertante, Veronica Raimo, Teresa Ciabatti, Enrico Pandiani e gli esordi di Emanuela E. Abbadessa e Daniele Bresciani.
L'attenzione ora si sposta sulla seconda parte dell'anno. Come abbiamo anticipato nei giorni scorsi (vedi box a destra), la sfida è già aperta: e se Mondadori dovrebbe poter contare sull'accoppiata Fabio Volo-Margaret Mazzantini, alla Rizzoli risponderanno con due altri scrittori italiani di punta, Silvia Avallone e Gianrico Carofiglio.
In attesa di vedere chi la spunterà in vista delle vendite natalizie, abbiamo parlato con Rossi delle novità dell'autunno-inverno...

Partiamo da Carofiglio (che ha da poco annunciato di aver abbandonato la magistratura). Dopo il successo de “Il silenzio dell’onda”, in autunno uscirà) "Il bordo vertiginoso delle cose”. Cosa può dirci sulla trama del romanzo?
"Si tratta di un romanzo che a mio avviso segna una svolta. Una trama dall'andamento inarrestabile e con novità stilistiche per certi aspetti straordinarie, che brucia di verità e che tiene il lettore pericolosamente attaccato alla pagina, dalla prima all'ultima. L'aggettivo del titolo - vertiginoso - descrive molto bene l'esperienza di questa lettura, da brividi".

E veniamo a Silvia Avallone. Dopo "Acciaio", bestseller d'esordio da cui è stato tratto anche un film, c'è attesa per il suo secondo romanzo (si sa che non è mai facile per un giovane autore tornare in libreria dopo un debutto che ha ottenuto grande successo). Quali saranno i temi del nuovo romanzo?
"Avallone ha avuto il coraggio di sottrarsi, di rifiutare inviti televisivi, interviste, collaborazioni di ogni tipo. Scomparire per entrare anima e corpo in una storia che non è un 'secondo romanzo', ma 'il' romanzo. Ne scriverà molti altri, ma questo sarà un unicum. C'è tutto il suo mondo, che poi ci riguarda tutti da molto vicino. Posso dire che anche questa volta è riuscita ad anticipare i tempi, a sfuggire all'attualità e a indicare la sua strada in questi giorni confusi. Posso dire che ha i piedi ben piantati sull'oggi, in una provincia dietro i riflettori che può diventare l'incubatore per le risposte (giuste o sbagliate) in vista di un'uscita dalla crisi sistemica che stiamo vivendo".

In autunno lancerete anche una nuova collana: Altri eroi. Tra le prime uscite, “Chiara d'Assisi. Elogio della disobbedienza” di Dacia Maraini. Che tipo di testi saranno quelli ospitati da Altri eroi?
"Altri eroi è una vera collana di vera editoria di progetto. Sfidiamo gli autori ad affrontare le loro passioni, i loro demoni, la loro opera. Dacia Maraini, da sempre sostenitrice della questione femminile, laica, creatrice di figure fiere come Marianna Ucrìa che si cimenta con la storia di una santa crea un cortocircuito. Se poi la santa è stata una "disobbediente" capace di rifiutare le regole, opporsi al Papa e proporre un modello di povertà come scelta... Mi sembra che sia quanto di più attuale".
E oltre alla Maraini, quali altri autori proporrete?
"Il prossimo sarà Giancarlo de Cataldo su un battagliero Sandro Pertini. Ma non mancheranno le sorprese...".
Sono in arrivo in casa Rizzoli nomi importanti da altri editori?
"Nomi molto importanti. Li annunceremo dopo l'estate".
Per nuovi esordi si dovrà aspettare l'inizio del 2014?
"Ci sono esordi importanti nel 2014, ma quello di cui ha senso parlare è firmato da Pierluigi Cappello, poeta friulano al suo esordio narrativo, in autunno, con Questa libertà. Lui ha ricevuto i massimi premi e riconoscimenti come poeta, ma leggere questo testo, vissuto in ogni pagina, in ogni parola, sarà un piccolo evento. In casa editrice mi spariscono le bozze dalla scrivania… e di solito è il migliore dei preludi... Colgo l'occasione per dire che il romanzo di Cappello, come il successo internazionale di Irene Cao, il premio Strega a Walter Siti, insieme ovviamente agli autori di cui abbiamo parlato poco fa, sono la punta emersa di un iceberg. L'editoria ha tempi lunghi e il lavoro che tutta la squadra della narrativa italiana sta facendo da mesi sta dando i suoi frutti per continuare a essere sempre più una casa editrice fatta di autori che si sentano davvero a casa, capace di progetti e di sfide ambiziose".
Ultima domanda: il "diario" a cui sta lavorando Walter Siti uscirà nel 2014?
"Ci sta lavorando da anni, ha solo rallentato un po' in questi giorni di luglio... Mi sentirei ottimista".