Ecco chi sono i giurati di "The Eyes", il talent dedicato all'arte - Affaritaliani.it

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Ecco chi sono i giurati di "The Eyes", il talent dedicato all'arte

Primo Marella, Lidia Bachis, Giorgio Grasso, Giancarlo Cipolla. Questi i nomi dei quattro giurati della prima puntata di The Eyes, il talent show dedicato ai giovani artisti, che andrà in onda sabato alle 21.00 su Elite Shopping tv (visibile sul canale 121 del digitale terrestre e su 863, in chiaro, del bouquet Sky). Il meccanismo del talent prevede che una giuria indichi, tra i partecipanti alla gara, i due che si contenderanno la vittoria di tappa e i due a rischio esclusione. Un televoto deciderà poi, all'interno delle due coppie, il vincitore e l'eliminato. I componenti della giuria non sono fissi.

Spiega l'autore di the Eyes, Milo Goj: "Alcuni concorrenti si esprimono prevalentemente attraverso il figurativo, altri con l'informale e così via. Cambiando a rotazione i giurati, si ottiene il risultato di dare a ogni tipo di espressione artistica le stesse possibilità, evitando il rischio che l'orientamento della giuria verso un tipo d'arte influenzi il giudizio finale". I giurati, comunque, appartengono sempre a quattro categorie: un gallerista, un artista affermato, un esperto d'arte (prevalentemente, ma non necessariamente, un critico o uno storico) e un collezionista. Tra i galleristi, la scelta per la prima puntata non poteva che cadere su Primo Marella, director di Primo Marella Gallery di Milano. Marella, oltre a essere uno dei più prestigiosi galleristi a livello mondiale, noto anche per essere stato il primo a far conoscere in Europa gli artisti cinesi e, in generale, di territori inesplorati, ospiterà nella sua galleria, una mostra personale del giovane artista che vincerà The Eyes. Per il partecipante, una consacrazione, paragonabile a quella di un aspirante giocatore di calcio che ottiene di poter giocare una partita al Bernabeu con il Real Madrid.

L'artista Lidia Bachis, nata a Roma, è entrata nel mondo delle arti visive con la personale “Il pasto nudo”, a cura di Alessandro Riva. Presto alla pittura ha aggiunto oggetti e video. E' anche autrice di libri come “Arte&Successo” e “Fiabe sul Palco”. Ha partecipato alla 55esima Biennale (2013) di Venezia nel Padiglione della Repubblica Araba Siriana. In Occasione della 54esima Biennale, nel dicembre 2011, aveva inaugurato una mostra, Promossa da Padiglione Italia, in occasione del 150esimo anniversario dell'Unita del Paese.

Giorgio Gregorio Grasso, ragusano di Modica, presidente dell'Inc, Istituto nazionale di cultura, è critico e storico dell'arte. E' il direttore artistico della prima Biennale della fotografia, ed è stato coordinatore del Padiglione Italia, sezioni Milano, Torino e Viterbo, della 54esima (2011) Biennale di Venezia. Attualmente sta organizzando la mostra itinerante “L'Arte uccide la mafia”, con la partecipazione di 10mila artisti di tutt'Italia.

Infine Giancarlo Cipolla, nisseno, laureato in legge, è titolare di uno studio legale a Milano, in corso Monforte. E' partner di studi legali internazionali. Attento agli aspetti culturali, è ’ delegato dell’Università Cattolica e Responsabile del Gruppo Operatori Culturali “Agostino Gemelli” di detta Università. Appassionato collezionista, dai gusti eclettici, predilige comunque opere al confine tra arte visiva e design. Cipolla, come avvocato, è  stato recentemente protagonista di una sentenza clamorosa. Il “Governo dei professori”, capeggiato da Mario Monti, è stato infatti bocciato per errori commessi nell'esplicazione della funzione legislativa. Sono stati pienamente accolti dal Giudice italiano alcune censure al Decreto Fornero sollevate dallo Studio Legale Cipolla. Un caso che, presumibilmente, avrà ripercussioni di ampio respiro per un vasto numero di lavoratori “vittime della Fornero”.