Thelma e Louise, a Cannes 25 anni dopo - Affaritaliani.it

Culture

Thelma e Louise, a Cannes 25 anni dopo

Era il maggio 1991: Susan Sarandon e Geena Davis a Cannes per la prima volta insieme per l’anteprima del film che sarebbe diventato un cult

Di Andrea Cianferoni

Era il Maggio del 1991 e Susan Sarandon e Geena Davis salivano la montée des marches per la prima volta insieme per l’anteprima del film che sarebbe diventato uno dei “cult movie” mondiali: Thelma e Luoise. Le due attrici, oggi icone del cinema, sono state invitate a Cannes per ricevere il premio Women in  Motion, Un premio ideato da François-Henri Pinault amministratore delegato del gruppo Kering, per il loro impegno a favore dell’emancipazione femminile che è arrivato 25 anni dopo l’uscita nelle sale del film di Ridley Scott.

Geena Davis, 60 anni, ha creato la Fondazione Institute on Gender in Media, diretta a combattere gli stereotipi ed i pregiudizi contro le donne. Ha inoltre fondato il festival di Betonville, che vuole aiutare le giovani registe. Susan Sarandon, splendida 69 enne che lo scorso febbraio si e’ fatta fotografare in reggiseno su Instagram, e’ da sempre un’attivista per i diritti civili delle donne e attualmente e’ impegnata con organizzazioni no-proft all’aiuto dei rifugiati in fuga dalle guerre. “Quando e’ uscito il film nel 1991 non eravamo veramente preparate al successo, che ci ha quasi travolte” - afferma in conferenza stampa Geena Davis – “ essendo poi il film prodotto con un piccolo budget. Siamo molto fiere che questo film abbia contribuito al processo di emancipazione femminile”. La Sarandon non ha mancato di marcare la sua indignazione nei confronti di Woody Allen, accusato di aver molestato la figlia adottiva, Dylan Farrow, quando aveva sette anni. “Credo che non sia giusto quello che ha fatto. Non ho nulla di buono da dire sul suo conto”  - ha commentato l’attrice. Affermazioni non proprio lusinghiere nei confronti di Allen che arrivano nel momento in cui l’altro figlio dell’ex moglie Mia Farrow e fratello di Dylan, Ronan, ha rilanciato il suo appello alle celebrità: “Non lavorate con lui”.