Tornano gli incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como - Affaritaliani.it

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Tornano gli incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como

Zelbio, un paesino suggestivo e caratteristico a 800 metri d’altezza sul lago di Como, tra i più piccoli della provincia comasca (circa 200 abitanti), ospita il festival “Zelbio cult - Incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como”. Giunto alla settima edizione, il festival è organizzato dalla Pro Loco e dalla biblioteca comunale ed è curato dal giornalista Armando Besio, responsabile delle pagine culturali milanesi de La Repubblica; innamorato di Zelbio fin da quando era bambino, ha deciso con un gruppo di amici di farlo diventare il palcoscenico di incontri colti e divertenti, invitando protagonisti del mondo culturale, mischiando i generi e giocando con le contaminazioni.

Il Festival si apre sabato 19 luglio con lo storico e critico d’arte Philippe Daverio che presenta  il suo ultimo libro Guardar lontano veder vicino (Rizzoli): il critico ricostruisce la storia di alcuni capolavori, da Giotto a Caravaggio, passando per Tiziano e Il Parmigianino, attraverso il “metodo Daverio”, basato sull’osservazione, la curiosità e su una buona dose di “pettegolezzi” del tempo.

Venerdì 25 luglio un incontro tra musica e parole con Nazzareno La Rovere, storico chitarrista della band milanese I Profeti, che racconta il rapporto e la collaborazione con la coppia Mogol-Battisti. 

L’ex Ministro e leader socialista Claudio Martelli sabato 27 luglio parla della propria avventura personale e politica, partendo dalla recente autobiografia Ricordati di vivere (Bompiani): dalle prime esperienza nei giovani repubblicani milanesi all’ascesa all’interno del Partito Socialista, dal sodalizio con Bettino Craxi alla nomina a Ministro di Grazia e Giustizia, fino al crollo della Prima Repubblica, travolta da Tangentopoli. Un’occasione per ripercorrere, attraverso la sua biografia, gli ultimi quarant’anni di storia italiana e discutere la situazione attuale.

Mario Botta, architetto di fama mondiale, sabato 9 agosto, presenta il suo ultimo libro Quasi un diario 2003-2013 (Le Lettere): il progettista di opere come la sinagoga di Tel Aviv, la torre Kyobo di Seul, il MART di Rovereto e la “nuova” Scala racconta gli ultimi dieci anni di carriera e di vita.

Lunedì 11 agosto Zelbio Cult presenta il concerto dei Sulutumana, band folk pop della Valassina, vincitori del Premio Tenco come miglior gruppo inedito nel 2000: il gruppo, molto amato sulle rive del Lario e non solo, fa tappa a Zelbio con il tour “Non c’è limite al meglio”. Un omaggio a Shakespeare e alla poesia giovedì 14 agosto: l’attrice Elena Russo Arman, socia del Teatro dell’Elfo di Milano, ci presenta il suo spettacolo, Dove sei, o Musa, dedicato ai sonetti di Shakespeare, di cui ricorrono i 450 anni dalla nascita. La accompagnano nella lettura le musiche d’epoca di John Dowland, eseguite dalla chitarrista Alessandra Novaga.

Domenica 17 agosto una serata dedicata alla musica classica: Jakob Ludwig, violoncellista al Teatro alla Scala di Milano, esegue la Suite n.1 in Sol maggiore e la Suite n.2 in Re minore di J. S. Bach e la Suite per violoncello solo di G. Cassadò.


Quest’anno il Festival si arricchisce anche di un incontro dedicato al mondo del reportage fotografico: Uliano Lucas (sabato 30 agosto), fotoreporter, parte dal libro-catalogo della sua recente mostra antologica La vita e nient’altro (Mudima), e ci racconta la sua vocazione libertaria e le testimonianze di momenti della storia italiana. Dalla migrazione dei meridionali verso le grandi città degli anni Sessanta alle rivolte del ’68, dalla fame in Etiopia al nuovo capitalismo in Cina, un viaggio ricco di emozioni e immagini.

Sabato 6 settembre la rassegna si chiude con Elio Fiorucci: stilista di fama mondiale e icona tra i giovani del jet set, confronta la Milano di oggi e quella “da bere” degli anni Ottanta quando nella sua sede di San Babila arrivava da New York un giovane artista di nome Keith Haring.

Il curatore del festival - Armando Besio è laureato in Storia dell’Arte con il professor Corrado Maltese presso l’Università di Genova, è responsabile delle pagine culturali milanesi de La Repubblica. Ha collaborato con Epoca, Arte, Antiquariato, l’Illustrazione Italiana, ha scritto guide storico-artistiche di Genova, Sanremo e Bordighera, e collabora con la Milanesiana, la manifestazione diretta e ideata da Elisabetta Sgarbi.

 Per il programma dettagliato degli incontri, si può consultare il sito: www.zelbiocult.it

Gli ospiti di Zelbio cult 2014 - in ordine cronologico:

·      19 luglio, ore 21 - Philippe Daverio

·      25 luglio, ore 21 - Il Tempo dei Profeti

·      26 luglio, ore 21 - Claudio Martelli

·      9 agosto, ore 21 - Mario Botta

·      11 agosto, ore 21 - I Sulutumana

·      14 agosto, ore 21 - Elena Russo Arman

·      17 agosto, ore 21 - Jakob Ludwig

·      30 agosto, ore 21 - Uliano Lucas

·      6 settembre, ore 21 - Elio Fiorucci

Tutti gli incontri sono a ingresso libero