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Economia
Arm, i chip fanno il boom in Borsa. Ipo da record e titolo in rally (+25%)

Arm, i supermicrochip fanno il boom in Borsa 

Arm, il produttore di Microchip innovativi, si è presentata alla Borsa di New York lanciando la più grande IPO degli Stati Uniti dopo quella del produttore di auto elettriche Rivian due anni fa. La prima seduta ha fatto registrare un successo con un guadagno pari a quasi il 25% per un valore globale di 68 miliardi di dollari. Le azioni sono state collocate in una forchetta di prezzo alta, tra  i 47 e i 51 dollari, e hanno chiuso la prima seduta 63,59 dollari.

Softbank, la proprietaria della compagnia metterà sul mercato il 9,4% del capitale, circa 95,5 milioni di titoli. Se venisse posta in essere l’opzione di oversubscription, il collocamento ammonterebbe a quasi il 10% del capitale (altri 7 milioni di titoli) con un guadagno per Softbank di 5.227 milioni di dollari lordi. Sicuramente Arm continua ad essere un ottimo affare per Softbank che, nel 2016, l’aveva acquisita per 32 miliardi di dollari.

Nel 2020 un’ipotesi di vendita per 40 miliardi di dollari a Nvidia, era stata bloccata dalle autorità regolatorie. Una fortuna non aver concluso l'affare per Softbank perchè, tre anni dopo, sta facendo un affare molto superiore grazie all'attuale voglia di investimenti in tutti i titoli legati all’Intelligenza Artificiale.

Arm, molti gli investitori blasonati come Google, Apple, Intel

Gli investitori hanno nomi importanti come Google, Apple, Advanced Micro Devices, Cadence Design SystemsIntel, MediaTek, Nvidia, Samsung, Synopsys e TSMC Partner. Le intenzioni sono di acquistare fino a 735 milioni di dollari. Ma quali sono i motivi di così tanta attrattività per i microprocessori di Arm?

Primo fra tutti il fatto che i chip sono perfetti  (basso consumo energetico e potenza) per il 70% dei telefoni cellulari di nuova generazione come sottolinea il documento ufficiale dell’azienda. Ma in un mercato azionario americano che vuole investire e scommettere altri lanci sono pronti. Tra questi l'app di consegna di generi alimentari Instacart , il gruppo di software Klaviyo e il produttore tedesco di sandali alla moda Birkenstock, usati nel miliardario film Barbie.

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