Economia
Arredo, rincari dell'84% per il legname. Nel 2020 bruciati l'8,2% dei ricavi

Il report dell'Area studi Mediobanca su 475 aziende del settore
Dopo un calo del 7,8% a 443,2 miliardi lo scorso anno, la produzione mondiale di mobilio è attesa in ripresa quest'anno: i tassi di crescita nel lungo periodo, compresi tra il 3% e il 4%, dovrebbero portare il fatturato mondiale a 491 miliardi nel 2022 e a 564 nel 2026, comunque quasi 50 miliardi sotto i 612 miliardi di euro attesi prima dello scoppio della pandemia di Covid-19.
Per quanto riguarda l'Italia il rimbalzo del 2021 dovrebbe essere più marcato sul mercato interno (+9,7%) che sull'export (+7,6%). L'alta gamma (+9,4%) andrebbe meglio delle produzioni massive (+8,5%), mentre si prevedono di chiudere a doppia cifra i produttori di living&sleeping (+12,6%) e quelli di legno grezzo e semilavorati (+11,2%). I tre segmenti che hanno contenuto le perdite nel 2020 proseguirebbero di buona lena anche nel 2021 (cucine +9,1%, bagni +8,5%, sedie, tavoli e parti accessorie +6,9%).