Economia

Autostrade, inchiesta sulla vendita dei Benetton. Sotto accusa Conte e Draghi

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per fare luce su una vicenda mai totalmente chiarita. Massima riservatezza ma procedimento in corso

Vendita Autostrade, l'indagine segreta che va avanti da un anno

Quel tragico 14 agosto 2018 in cui hanno perso la vita 43 persone innocenti che semplicemente percorrevano il ponte Morandi di Genova che è crollato all'improvviso, ha portato a decisioni drastiche nei confronti dei responsabili di Autostrade, la famiglia Benetton, di fatto costretta a vendere tutte le sue quote. Adesso - si legge sul Domani - si scopre che la procura della Repubblica di Roma sta indagando proprio su quella vendita di Autostrade per l'Italia alla holding Hra, il veicolo societario con cui il 5 maggio scorso la Cassa depositi e prestiti e i fondi Blackstone e Macquarie, hanno rilevato da Atlantia l'88,06 per cento delle azioni della concessionaria autostradale.

Politicamente - prosegue Il Domani - sono sotto accusa il governo Conte 2 (giallorosso) e il governo Draghi, ma gli atti formali dell'operazione sono tutti ascrivibili all'esecutivo tuttora in carica. Le implicazioni politiche dell’indagine spiegano però il silenzio assoluto che circonda la vicenda da più di un anno e la prudenza dei magistrati chiamati a ipotizzare i reati commessi e le persone responsabili. Una notizia che trapela in piena campagna elettorale e che è destinata a fare molto rumore.