Banca Etruria, Boschi: “Se mio padre fosse indagato? Nn mi dimetterei” - Affaritaliani.it

Economia

Banca Etruria, Boschi: “Se mio padre fosse indagato? Nn mi dimetterei”

"Se mio padre dovesse essere indagato dovrebbe trovarsi un avvocato, ma la cosa non avrebbe impatto su di me. La responsabilita' penale e' personale, lo dice la Costituzione, e un’indagine non è una sentenza di condanna”". Lo ha detto Maria Elena Boschi sul caso Banca Etruria.  

“La cosa un po’ paradossale di questa vicenda – aggiunge – è che di tutta la complessità che sta vivendo il sistema bancario italiano, si continui a parlare solo ed esclusivamente di Banca Etruria, perché mio padre per otto mesi è stato vicepresidente di quella Banca senza deleghe. Credo che mio padre sia una persona per bene, che abbia accettato quell’incarico convinto di dare una mano. Se dovesse avere delle responsabilità dovrà pagare come chiunque altro. Credo che queste responsabilità debbano essere accertate in Tribunale”.

Banche: il Codacons scende in piazza contro la Consob - Il Codacons organizza una "clamorosa" protesta sotto la sede della Consob a Roma. In queste ore l'associazione scendera' in piazza assieme al Comitato vittime del salva-banche e ai risparmiatori coinvolti nel salvataggio delle 4 banche, per chiedere giustizia e richiamare la Consob alle proprie responsabilita'. In particolare il Codacons, nel corso del presidio del 12 gennaio, dara' voce al malcontento dei piccoli investitori, "tentando letteralmente di "sfondare" il muro di omerta' della Consob sul caso dei risparmiatori Carife, Banca Etruria, Carichieti e Banca Marche, e cerchera' di accedere ai piani alti della Commissione per chiedere ai vertici dell'istituto spiegazioni sulle omissioni che hanno portato all'azzeramento del valore delle obbligazioni subordinate". Non solo. In occasione della manifestazione di martedi', l'associazione portera' alla Consob "una ulteriore denuncia relativa ad un nuovo scandalo bancario che coinvolge i risparmiatori italiani, e che ancora una volta vede bruciati i risparmi dei piccoli investitori", conclude la nota