Amadeus, quel che resta del rapporto con Warner e una pausa di riflessione - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:11

Amadeus, quel che resta del rapporto con Warner e una pausa di riflessione

Rai o Mediaset nel futuro? Retroscena

di Hit

I numeri sono numeri. E parlano chiaro

Certi fiori alla fine poi non sbocciano. Puoi metterci tutto l'amore che vuoi, tutta la professionalità che vuoi, ma se il terreno non è abbastanza fertile, poi la pianta, il fiore, il frutto non arrivano. L'esperienza di Amadeus sul Nove, o meglio i suoi risultati, sono sotto l'occhio di tutti. L'addio dell'ex direttore artistico del Festival di Sanremo alla Rai di un annetto fa ed il conseguente approdo alla corte del colosso internazionale non ha prodotto i risultati sperati dall'Amedeo Sebastiani stesso e dalla Warner. 

L'idea era accendere ulteriormente il Nove partendo proprio da un programma che ebbe un grande successo sul canale generalista per eccellenza della tv italiana, Rai1. Il riferimento è ai Soliti ignoti, li ribattezzato Chissà chi è. Il prodotto non è andato bene, tanto da essere chiuso anticipatamente. Poi è arrivata la Corrida, che pure ha portato a casa risultati buoni, tanto da essere replicata di questi tempi. 

Like a star ed il nuovo access The Cage - Prendi e scappa, pure non hanno portato a casa grandissimi ascolti. Certo la professionalità di Amadeus e del suo gruppo di autori non si discute, ma i numeri sono numeri. Un'esperienza quindi per ora non all'altezza  sopratutto se paragonata all'investimento economico fatto. Fazio è lui stesso un format (o un partito se preferite) quindi è riuscito nell'impresa di portare praticamente tutto il suo pubblico sul Nove con il suo Che tempo che fa, Amadeus è un conduttore più legato al programma che conduce. 

Amadeus poi ha accettato strada facendo l'invito di Maria De Filippi di fare il giurato del serale di Amici. L'intenzione era di aiutarsi entrambi. Maria per accendere ulteriormente il suo programma. Amadeus di dare luce ai suoi impegni sul Nove. La verità, forse, è che Amadeus, come Pippo Baudo, Raffaella Carrà e l'indimenticato Fabrizio Frizzi, hanno il marchio Rai tatuato in modo indelebile sulla pelle.

Ma cosa succederà ora? Secondo alcune indiscrezioni  Amadeus resterà sul Nove ancora per tutto l'autunno con il suo access  che continuerà a registrare fino a novembre e sopratutto con la nuova serie della Corrida, per una esperienza sul Nove che potrebbe concludersi a fine dicembre 2025. Poi, sempre secondo quanto si dice e sopratutto secondo qualche amico molto vicino a lui gli consiglia, potrebbe restare fermo un anno, come fece Pippo Baudo quando se ne andò nel 1988 da Fininvest. Un anno sabbatico di riflessione e di pausa per ricaricare le batterie e sopratutto per capire quale potrebbe essere il suo futuro professionale.

Un futuro evidentemente che potrebbe avere due indirizzi come destinazione. Uno naturalmente che porterebbe a viale Mazzini in Roma e l'altro che porterebbe a viale Europa a Cologno Monzese. Rai e Mediaset hanno detto che per il momento non hanno intenzione di avvalersi della sua opera, ma come si dice, il tempo medica le ferite.