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Economia
Battisti, un messaggio di speranza: "La Napoli-Bari è il modello da seguire"

La Napoli-Bari è il modello virtuoso da seguire per il rilancio infrastrutturale ed economico del Paese: 58 miliardi di euro da spendere entro il 2023 per le nuove opere, tra cui la linea alta capacità Napoli-Bari; 1,8 miliardi per l'avanzamanento dei cantieri sul tratto Irpinia-Apice-Orsara. Queste in sintesi alcune dichiarazioni dell’amministratore delegato e direttore generale di Fs italiane, Gianfranco Battisti, nel corso della presentazione degli ultimi risultati di bilancio.

Le dichiarazioni di Battisti                                                                                                                                                            “La rapida approvazione per legge degli aggiornamenti dei contratti di programma di Rfi e Anas consentirà di accelerare opere per 58 miliardi entro il 2023. La nomina degli amministratori delegati delle due società, Gentile e Simonini, a commissari straordinari pro tempore, garantirà procedure di approvazione più veloci per una quindicina di opere sul modello della Napoli-Bari, per un totale di gare entro la fine del 2020 dal valore di oltre 20 miliardi. Con la collaborazione del governo, noi pensiamo di accelerare i nostri investimenti, favorire il rilancio dell'economia italiana e salvare il lavoro”. 

Messaggio di fiducia frutto dei risultati conseguiti nel 2019                                                                                Analizzando lo scenario che la pandemia da Covid-19 sta generando, Battisti guarda al futuro e lancia un messaggio di speranza e fiducia al Paese. Parole confortate dai numeri del bilancio aziendale 2019 che, grazie ai risultati conseguiti, consentono di programmare le attività che potranno contribuire a risollevare le sorti economiche dell’Italia intera.

Prendendo ad esempio il modello virtuoso della Napoli-Bari, il numero uno di Fs italiane indica la strada da percorrere anche per la realizzazione di altre opere infrastrutturali di primaria importanza che, per investimenti di complessivi 58 miliardi di euro entro il 2023, potranno avere ricadute positive in termini di occupazione, sviluppo e benessere.

Avanzamento lavori sulla Napoli-Bari                                                                                                                        In particolare, guardando all’immediato futuro, l’avanzamento dei cantieri sulla Napoli-Bari prevede 1,8 miliardi di investimenti per il raddoppio dei tratti di linea Irpinia-Orsara e Orsara-Bovino.

Nel 2026, alla conclusione dei lavori, sarà possibile viaggiare da Napoli a Bari in due ore e, da Roma, raggiungere il capoluogo pugliese in tre ore, facilitando gli spostamenti fra le tre metropoli. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive saranno comunque possibili prima di tale data, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea.

 

 

 

 

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