Schema 43, Benetton cambia il nome alla società: "Come le vittime del ponte"
I parenti delle vittime del Morandi: "Schifati, amareggiati e delusi. Non ci resta altro da dire. Sembra una barzelletta. Perchè proprio quella cifra?"
Benetton, la rabbia dei parenti delle vittime del ponte: "Schifati"
Schema 43 cambia nome. Non è affatto piaciuta infatti, soprattutto ai parenti delle vittime del ponte Morandi di Genova, la scelta del gruppo di Treviso di nominare la società operativa che garantirà Atlantia "Schema 43", scegliendo proprio quel drammatico numero nell'intestazione della società. Lo stesso delle vittime del crollo del ponte dell'agosto 2018. "Quello che avete letto — spiega a Repubblica Egle Possetti, presidente del Comitato vittime — è forse una barzelletta? In realtà non lo è.
Schema 43 (come i nostri morti nel crollo del ponte Morandi, come il numero delle famiglie lasciate in ginocchio) è il nome della società che gestirà le quote societarie dei Benetton acquisite con i soldi degli italiani, sulla pelle delle nostre famiglie. Ci sono o ci fanno? Oppure "l’operazione dei 43" è stata redditizia? Siamo schifati, amareggiati, delusi, non resta altro da dire".
Un numero - prosegue Repubblica - che brucia, sulla pelle dei familiari delle vittime del Ponte. "Possiamo capire la ratio nella gestione del nome dei veicoli finanziari operativi della famiglia Benetton. Ma un minimo di attenzione, di etica avrebbero dovuto usarla. Invece — continua la portavoce del Comitato — proprio su questa operazione ci è sembrato di gran cattivo gusto".
Nei giorni scorsi Alessandro Benetton in un’intervista ha ammesso che dopo la tragedia del ponte Morandi "avremmo dovuto chiedere subito scusa", aggiungendo tuttavia che la famiglia aveva solo un membro nel consiglio di amministrazione in Atlantia, di cui controllavano il 30%. Anche quell'uscita è stata criticata dai parenti delle vittime.
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