Economia
Bonus padri separati, in arrivo 800 euro al mese: cos'è e a chi spetta

La conferma della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Bonetti: "Sono state necessarie delle modifiche, ma ora c'è la firma alla proposta di decreto"
Bonus padri separati in arrivo per chi non riesce a pagare il mantenimento dei figli
Sei un padre separato che non riesce a pagare interamente il mantenimento per il proprio figlio, e ogni mese si trova in difficoltà? Da oggi il bonus per i padri separati non è più illusione, ma realtà. E' una misura che prevede l'assegnazione di un assegno dal valore massimo di 800 euro al mese per un anno, per un totale quindi di 9.600 euro, rivolto a tutti quei padri in difficoltà.
Ovvero quei genitori che non riescono più a pagare l'assegno di mantenimento ai figli a causa delle contrazioni, e i relativi disagi economici legati al periodo pandemico. Lo ha anticipato il Messaggero, lo conferma ora la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti che ha infatti firmato il decreto che dà il via libera alla misura dopo diversi aggiustamenti.
Bonus padri separati, la conferma della ministra Elena Bonetti
"Il bonus per i padri separati è una misura che ha avuto un lungo iter perché nella formulazione con cui la Lega l'aveva presentato era di fatto inapplicabile", ha spiegato questa mattina la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. "Era buona in gran parte degli intenti, ma è stato necessario modificarla per renderla applicabile e equa verso tutti i figli di coppie separate", ha continuato. In questo modo "riusciamo a erogare queste risorse necessarie ai ragazzi. Felice di aver portato a compimento questa misura firmando nel mese di luglio la proposta di decreto", ha chiosato la ministra Bonetti.
Bonus padri separati, a chi spetta e a chi è rivolto
Come per qualsiasi aiuto statale esistono però delle limitazioni: chi può ricevere il bonus? Non proprio tutti. Il bonus è rivolto a coloro che possiedono un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nell'anno in cui viene presentata la domanda. Inotre, bisognerà dimostrare la contrazione degli introiti associata al Covid.
Nella formulazione si legge che gli 800 euro mensili spettano al genitore "che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonché dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l'assegno di mantenimento a causa dell'inadempienza del genitore".