Economia
Calderoli apre a possibili modifiche in Manovra, ma resta l'incognita sul concordato. Spread ai minimi: nuovo record da tre anni
Una manovra "debole", secondo i governatori del centrosinistra. "I Comuni subiscono tagli", afferma il sindaco di Milano Sala.
Modifiche alla manovra sul tavolo, polemiche sulle detrazioni e incertezza sul concordato
A saldi invariati, sì a modifiche della manovra, dice il ministro Calderoli mentre il testo, ancora atteso al Colle, dovrebbe arrivare in Parlamento martedì. Polemiche sulle nuove detrazioni, resta l'incognita sull'esito del concordato. Una manovra 'debole', secondo i governatori del centrosinistra. 'I Comuni subiscono tagli', afferma il sindaco di Milano Sala. Ma lo spread cala ancora a 117,4 punti: è il nuovo record da tre anni e arriva nel giorno del giudizio di Fitch e S&P sul rating dell'Italia. Mercati cauti dopo il taglio della Bce. Nuovi record storici per l'oro.
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"Credo che il Parlamento possa intervenire sulla manovra di bilancio, è chiaro che i saldi devono essere invariati perché i conti devono tornare sempre. Se i conti tornano si può intervenire". Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, rispondendo ai cronisti, in piazza a Palermo, che gli hanno chiesto se la manovra di bilancio sia blindata o si possono prevedere modifiche in Parlamento.
Il Comune di Milano non sa ancora se ci saranno tagli e quanti saranno agli enti locali per la manovra. "No, assolutamente no. Infatti stiamo chiedendo ad Anci di capire - ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine della firma della prima pietra della Torre Seta di via Antonini -. Io continuo a dire che i Comuni hanno sempre subito tagli, vediamo se c'è proporzionalità coi tagli ai ministeri, alle altre istituzioni, alle Regioni. Altrimenti si taglia sempre sui Comuni".
Intanto arrivano buone notizie anche sul fronte economico dopo il varo della manovra. Ha toccato un nuovo minimo da 3 anni lo Spread tra Btp e Bund decennali tedeschi in chiusura di seduta a 117,4 punti. Il rendimento italiano ha chiuso in calo di 5,5 punti al 3,35% e quello tedesco di 2,7 punti al 2,18%.