Economia
Campari compra lo Champagne Lallier acquisendo l’80% di Sarl Ficoma

Si è conclusa l’operazione annunciata lo scorso 17 aprile, con Campari che ora controlla l’80% di Ficoma
Campari ha chiuso l’accordo con Ficoma, acquistandone l’80% e lo champagne Lallier, con 21,8 milioni di euro. Si è conclusa così l’operazione annunciata lo scorso 17 aprile e che intende portare il gruppo milanese degli spirits ad ampliare la gamma di prodotti premium gestiti da Campari nel canale dei punti vendita on-premise ed enoteche, ritenuto strategico per le attività di brand building, aggiungendo ulteriore massa critica nello strategico mercato francese in cui Campari ha recentemente iniziato a operare attraverso la propria struttura commerciale diretta.
Secondo l’accordo, la rimanente quota del capitale azionario è soggetta a tipiche opzioni reciproche call e put, che potranno essere esercitate a partire dal 2023, e la continuità gestionale di Lallier è assicurata attraverso la conferma di Francis Tribaut nel ruolo di managing director.
Per Campari è la terza operazione portata a compimento nella prima parte dell’anno. Il 14 febbraio aveva già siglato un accordo creando una joint-venture in Giappone, con Ct Spirits Japan, e due settimane dopo aveva perfezionato il closing per l’acquisizione del 100% del distributore francese Baron Philippe de Rothschild France Distribution.
Intanto Campari ha archiviato i risultati del primo trimestre, chiuso in flessione organica del 5,3% (-2,7% considerando gli effetti cambio e perimetro positivi), a causa dell’effetto Covid. Le vendite ammontano a 360,2 milioni di euro, l’ebit rettificato a 47,9 milioni (-35,3%), l’utile pre imposte rettificato a 34,7 milioni (-45,7%). Aumenta il debito finanziario netto, da 777,4 a 887,1 milioni, a causa soprattutto dell’investimento nel distributore francese e in minor quota per l’acquisto di azioni proprie.