Economia
CheBanca!, nel trimestre ricavi a +7,2% rispetto al 2018

Prosegue il costante potenziamento della rete distributiva con forti risultati commerciali nel trimestre
Prosegue il costante potenziamento della rete distributiva con forti risultati commerciali nel trimestre:
raccolta netta di AUM/AUA per €0,6mld, duplicata in un anno ed allineata ai migliori livelli settoriali,
erogazione di mutui residenziali per €0,6mld Ricavi ed utile lordo in progresso
AUM/AUA in crescita ad oltre €11mld (+7% nel trimestre) e masse complessive della clientela salite a €25,8mld (+2% nel trimestre)
Impieghi a €9,5mld (+ 5% nel trimestre)
Rete distributiva ulteriormente ampliata: 816 professionisti e 183 punti vendita
n. 451 gestori affluent (+6 nel trimestre), che hanno raccolto nel trimestre €0,3mld di AUM/AUA
n. 365 consulenti finanziari (+30 nel trimestre), che hanno raccolto nel trimestre €0,3mld di AUM/AUA
Ricavi ed utile lordo in significativo progresso
Ricavi a €77m in sostenuta crescita (+7,2%) rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, e diversificati tra margine di interesse €55m ( +4,0%) e commissioni €22m (+15,5%)
Costi a €60m in lieve aumento (+4,1%), legato all’accresciuta operatività e distribuzione Utile lordo in crescita del 32,7% a €13m
Il Consiglio di Amministrazione di CheBanca! ha approvato i risultati al 30 settembre 2019. GianLuca Sichel, Amministratore Delegato, dichiara:
“Il trimestre appena concluso conferma le potenzialità di crescita della banca. Siamo ai migliori livelli settoriali per raccolta netta di risparmio gestito con circa €0.6 miliardi raccolti ed investiti (circa il doppio di un anno fa) e per produzione di mutui con €0.6 miliardi erogati nel trimestre (+50% rispetto un anno fa). Continuiamo nel nostro impegno per migliorare giorno per giorno il rapporto con i clienti, immedesimandoci nei loro bisogni, offrendo una modalità di interazione innovativa e semplice, coniugata con un’offerta completa e conveniente.”
Operatività e sviluppo del portafoglio prodotti
- Base clienti in costante aumento, a 875mila (865 mila al 30 giugno), con una crescita sostenuta dal web, dalla rete di filiali proprietarie e dai consulenti finanziari.
- Attività di banking fortemente concentrata su canali remoti, con oltre il 90% delle operazioni transazionali eseguite digitalmente o tramite ATM.
- Continuo rafforzamento della relazione con i clienti, supportato da continui investimenti in formazione e certificazione degli advisor e testimoniato da dati molto buoni di customer satisfaction.
- Rafforzamento della struttura distributiva. Complessivamente la rete distributiva consta di 451 gestori (445 a giugno 2019 e 413 a settembre 2018 ) e 365 consulenti finanziari (335 a giugno 2019 e 244 a settembre 2018), che svolgono la propria attività su 183 fra filiali e punti vendita (180 a giugno 2019).
• Potenziamento dell’offerta
- E’ stata ulteriormente rafforzata l’offerta dei prodotti Mediobanca SGR con l’introduzione di tre nuovi fondi di fondi Mediobanca Global Multimanager.
- Nel mese di agosto è stata lanciata l’offerta assicurativa danni attraverso un’innovativa piattaforma digitale integrata con i canali della banca. L’offerta costituita inizialmente da polizze auto, casa, sport e viaggi si caratterizza per la possibilità di scegliere sia le tradizionali polizze annuali sia micro-polizze aventi durata e premio decisamente contenuti.
- Nel trimestre è stato completato il processo di cessione del portafoglio sofferenze ex Micos Banca (n° 1.601 pratiche per un gross book value di €136,8m).
Crescita delle masse
TFA A €25,8mld (+1,9%), IMPIEGHI A €9,5mld (+5,1%)
- Il totale delle masse (Total Financial Assets, “TFA”) ha raggiunto i €25,8mld, in crescita dell’1,9%rispetto a giugno 2019, con un aumento delle componenti di AUM/AUA del 7,1% a €11,1mld.
- La raccolta netta del trimestre (Net New Money, “NNM”) pari a €0,3mld (€0,6mld 1°trim.18/19 e €0,4mld 4°trim.18/19) vede una riconversione da depositi a AUM/AUA . Nel dettaglio:
- €0,6mld raccolta AUM/AUA (€0,3mld 1°trim.18/19 e €0,5mld 4°trim.18/19)
- -€0,3mld raccolta diretta (€0,3mld 1°trim.18/19 e -€0,1mld 4°trim.18/19) con una riduzione delle componenti più onerose: il costo medio assoluto è sceso rispetto allo scorso esercizio di10bps. Al suo interno si rileva un ulteriore sviluppo della componente transazionale più fidelizzante di conti correnti e prodotti transazionali che, con un incremento rispetto a giugno di €0,4mld, superano €9mld e traguardano a €9,2mld.
In particolare la crescita delle masse di gestito vede un equilibrato apporto dei principali canali distributivi:
- 50% rete proprietaria: €0,3mld di NNM sulla componente AUM/AUA. Le masse TFA facenti capo al canale proprietario sono pari a €22,1mld, suddivise in €8,7mld di AUM/AUA e €13,4mld di depositi.
- 50% consulenti finanziari: €0,3mld di NNM sulla componente AUM/AUA. Le masse TFA facenti capo a consulenti finanziari raggiungono €3,7mld, suddivise in €2,4mld di AUM/AUA e €1,3mld di depositi.
- Gli impieghi alle famiglie salgono nel trimestre da €9,0mld a €9,5mld per effetto di un erogato mutui di €0,6mld (+47,2% rispetto allo stesso trimestre dell’esercizio precedente). La qualità dell’attivo si mantiene su ottimi livelli. Le deteriorate lorde registrano un lieve aumento (da €178m a €184,7m) con un’incidenza sugli impieghi pari all’1,9% sostanzialmente in linea con il 30 giugno. Le attività deteriorate nette sono pressoché stabili (da €102,5m a €105,1m) e rappresentano l’1,1% degli impieghi netti con un tasso di copertura del 43,1% in aumento rispetto al 42,4% di inizio esercizio. Le sofferenze nette confermano sostanzialmente i livelli del 30 giugno (da €39,9m a €41,3m) e sono pari allo 0,4% degli impieghi netti, il tasso di copertura passa dal 56,9% al 57,4%. Si evidenzia che a partire dalla chiusura del 30 settembre CheBanca! è stata autorizzata all’adozione della nuova definizione di default prevista dalle guidelines EBA del 28 settembre 2016.
Redditività in miglioramento rispetto tutti gli orizzonti temporali
Rispetto all’analogo trimestre del precedente esercizio, il conto economico mostra un andamento positivo:
- I ricavi aumentano del 7,2% (da €71,9m a €77,1m) grazie soprattutto alle commissioni che continuano a crescere significativamente (+15,5%; da €19,3m a €22,3m) e al contributo positivo del margine di interesse che cresce del 4,0% (da €52,5m a €54,6m).
- I costi di struttura registrano una lieve crescita del 4,1% (+€2,4m; da €58m a €60,4m) prevalentemente legata ai costi del personale che aumentano di +€2m (da €26,2m a €28,2m) e collegata al potenziamento della struttura distributiva, all’aumentata operatività e allo sviluppo del franchise, mentre le spese amministrative risultano essere in lieve incremento del 1,3% (+€0,4m da €31,8m a €32,2m).
- Le rettifiche su crediti registrano una crescita del 5,0% (+€0,2m; da €4,0m a €4,2m).
- L’utile lordo si attesta a €13,0m registrando una crescita del 32,7% rispetto a €9,8m del primo trimestre 18/19.
- L’utile netto è in continua crescita a €8,5m (da €6,3m; +34,9%) e riflette le dinamiche sopra descritte. Rispetto all’ultimo trimestre del precedente esercizio, il conto economico mostra la seguente evoluzione:
- I ricavi aumentano dello 0,3% (+€0,2m; da €76,9m a €77,1m). Al loro interno il margine di interesse aumenta del 2,6% (+€1,4m; da €53,2m a €54,6m) e le commissioni si riducono del -5,1% (-€1,2m; da
€23,5m a €22,3m), principalmente per la stagionalità della componente bancaria.
- I costi di struttura evidenziano una riduzione pari a -2,1% (-€1,3m; da €61,7m a €60,4m) legata alla stagionalità dell’attività operativa e di sviluppo.
- Le rettifiche sui crediti evidenziano una contrazione di -€0,4m (-8,7%, da €4,6m a €4,2m).
- L’utile netto evidenzia una crescita di €0,9m (da €7,6m a €8,5m; +11,8%).