Economia
Chiara Biasi, utili dimezzati e aiuti dallo Stato: che fine ha fatto l’influencer che per 80mila euro non si alzava nemmeno dal letto?
Utili dimezzati, patrimonio in calo e un fondo perduto da 9.411 euro incassato a marzo 2024. Ecco come vanno gli affari dell'influencer da 4 milioni di follower su Instagram

Chiara Biasi chiede un sussidio da 9mila euro per la sua società
"Io per 80 mila euro manco mi alzo al mattino e mi pettino i capelli!". Era il 2019 quando Chiara Biasi, influencer da centinaia di migliaia di follower, pronunciava questa frase durante uno scherzo organizzato dal programma Le Iene. Bastò quel momento in tv per far esplodere i social: critiche, meme, indignazione.
Ma oggi, a distanza di qualche anno, per l'influencer da 4,4 milioni di follower su Instagram le cose, almeno a leggere i numeri, sono un po’ cambiate. Altro che "non mi alzo per 80mila", ora per 9.411 euro ha accettato pure un sussidio statale. Chiara Biasi continua a essere un volto noto del web e a mantenere un certo giro d’affari, e infatti, secondo quanto riportato dalla pagina Affari & Maranza su Instagram, la sua società, la Chiara Biasi Srls, fondata nel 2019 proprio per gestire i ricavi legati all’attività da influencer (sponsorizzazioni, collaborazioni, contenuti), nel 2023 ha registrato un fatturato di 323 mila euro.
Niente male, certo, ma non proprio cifre da "influencer milionaria". Insomma, restiamo parecchio lontani dai numeri da capogiro di alcune sue colleghe più internazionali. Il problema, però, non è il fatturato in sé, che è rimasto stabile negli ultimi anni. Il vero scivolone è stato sugli utili, ovvero gli effettivi guadagni netti che si sono più che dimezzati, passando da 111 mila a 49 mila euro. Un calo significativo, che si riflette anche sul patrimonio netto della società.
Un piccolo segnale positivo arriva però dalle disponibilità liquide: sui conti della società ci sono circa 196 mila euro, con un incremento di 30 mila rispetto all’anno precedente. Ma evidentemente non abbastanza da far rinunciare a un piccolo sostegno pubblico. A marzo 2024, infatti, Chiara Biasi ha incassato 9.411 euro di contributi a fondo perduto, quei famosi "ristori" pensati per chi ha subito danni economici legati all’emergenza Covid. Nulla di illegale, per carità: rientrava tra i soggetti aventi diritto. Ma fa un certo effetto ricordando quella frase del "non mi alzo per 80 mila", vedere che adesso ci si alza eccome per meno di 10mila. Cambiano i tempi, cambiano le priorità? La verità è che forse il mondo degli influencer si è evoluto (o forse sgonfiato?) e con lui anche le fortune di chi ci lavora.