Economia
Come distruggere il Pil italiano

Per quello che riguarda il mercato italiano ed europeo siamo in presenza di una drastica riduzione dei consumi: ciò significa meno investimenti
Pil e rialzo dei tassi
Aritanga a rompa cojota (tratto dal film: Riusciranno i nostri eroi …) la BCE con il dogma al 2% sta facendo crollare non solo il PIL italiano, ma anche quello europeo, se poi sommiamo, a tutto ciò, la FED rileviamo un sicuro e prossimo “accartocciamento” delle economie mondiali.
Per quello che riguarda il mercato italiano ed europeo siamo in presenza di una drastica riduzione dei consumi, ciò significa meno investimenti e una prossima e certa curva in ascesa della disoccupazione. Gli USA non navigano meglio nell'economia, un dato su tutti, il crescente default delle carte di credito (non viene reintegrato quanto speso) senza dimenticare che sono arrivati ad avere un debito pubblico di 33.000 MLD di $ (125% sul PIL).
Il debito pubblico dei 27 Paesi europei ammonta a 10.320 MLD di € (82% sul PIL). Poi ci sono le bugie delle banche: “La tassazione è esosa”, smentite immediatamente perché la BCE vuole che le banche, con l'extra profitto, facciano degli accantonamenti straordinari mettendoli a riserva, da ciò possiamo dedurre che si vuole ulteriormente restringere il mercato del credito.
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Per quanto riguarda l'Italia il debito pubblico attuale è di € 2.843 miliardi e gli interessi passivi previsti ammontano per gli anni: 2023 a 75 MLD, 2024 a 86 MLD, 2025 a 91 MLD, 2026 a 100 MLD. Se per l'anno 2024 è previsto un PIL del + 0,8% possiamo dire che sarà di circa € 1950 MLD e gli interessi passivi incideranno per il 3,85%. Cifra non di poco conto. Per non farci mancare niente secondo il Sole 24 ore in circolazione ci sono derivati, ossia titoli tossici, per un valore di 2,2 miliardi di euro, pari a circa 33 volte il PIL mondiale.
Essendo una cifra mostruosa non si capisce perché pochi ne parlino e perché non si trovi un modo per “ridurre” o estinguere questa spada di Damocle. Domanda: le Banche Centrali cosa fanno? Guardano se l'inflazione si avvicina al 2%, cecità finanziaria o e meglio che non ne parliamo? Per usare una vecchia espressione è come fare la guardia nel deserto al bidone di benzina mentre infuria la battaglia. Domanda ci sono possibili soluzioni? Qualcuna sì:
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per esempio in Italia si potrebbe fare avere nei conti di liquidità, di risparmiatori e aziende (circa 1.300/1600 MLD), una remunerazione del 2%, così l'Erario potrà introitare circa 6,76 o 8,32 MLD, dovuta dalla tassazione del 26% e contemporaneamente avere circa 30 MLD da spendere o accantonare. Chi glielo dice alle banche che così non faranno extra profitti?
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Dato che alla BCE non si interessano delle famiglie, delle aziende e degli gli Stati (conta solo il 2%!), allora dobbiamo rivedere l'accordo con la BCE, che ha troppo potere e non risponde a nessuno (oltre ad avere l'immunità per eventuali danni che può provocare). A tal proposito non mi si venga a dire che non si può fare perché leggi, contratti ecc. possono essere rivisti e se una delle parti non concorda si stracciano e se si vuole lo si può fare anche in modo forzoso. Oppure l'Europa non ha SOVRANITA'? Battuta: male che vada potremmo sempre ricorrere all'Intelligenza Artificiale.
Una piccola chiosa: come si permette le Lagarde di dire all'Italia che deve firmare il MES?
Avrei altre idee, ma per il momento mi fermo qui perché gli interlocutori li troviamo in altre faccende affacendati.