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Economia
Coronavirus, i pagamenti digitali sempre più protagonisti

Coronavirus, i pagamenti digitali sempre più protagonisti

Il Coronavirus farà da spartiacque tra un "prima" e un "dopo" anche nel settore dei pagamenti. Nel corso del webinar organizzato dall’Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP), intitolato “Come i pagamenti digitali sono diventati protagonisti durante il Covid19”, il Presidente Maurizio Pimpinella ha affermato che il 2020 sarà un anno decisivo per il rilancio dei pagamenti elettronici e della trasformazione digitale in Italia. 

"Digitalizzare - ha aggiunto Pimpinella - è soprattutto un tema culturale e tali cambiamenti non possano avvenire in maniera rapida ma in maniera costante. I dati a nostra disposizione, attualmente ci mostrano proprio una crescita costante e inesorabile dei pagamenti elettronici. Ora, però, dobbiamo sfruttare la crisi sanitaria e il lockdown per imprimere una accelerazione alla trasformazione che è anche digitale ed innovativa. Dobbiamo far capire a tutti che pagare attraverso strumenti digitali non equivale ad attuare una forma di controllo nei loro confronti ma che permette di usufruire di una maggiore sicurezza e di avere accesso a infine possibilità”.

“In un periodo di emergenza come quello dovuto al Covid-19 - ha commentato Michele Centemero, SVP Country Manager Italy Mastercard, intervenuto durante il webinar -, i pagamenti contactless e gli strumenti di pagamento digitali hanno consentito agli italiani di continuare a poter fare acquisti in modo semplice e sicuro, sia nel mondo fisico che online. Le nuove routine dei consumatori in chiave digitale hanno mostrato un cambio di atteggiamento verso il contante, percepito come meno sicuro e scomodo. Come Mastercard continuiamo a lavorare in Italia per includere i consumatori e le imprese nell’economia digitale. Con la nostra tecnologia infine vogliamo garantire la massima sicurezza delle transazioni, così da permettere che tutte le persone che usufruiscono dei nostri servizi e soluzioni possano essere tranquille in un contesto in continua evoluzione”.

Domenico Arena, Digital Banking Solutions Nexi, invece, ha discusso del ruolo dei pagamenti elettronici e dell’infrastruttura tecnologica nella gestione dell’emergenza: “Grazie alla collaborazione tra Nexi, INPS e le banche partner è stato possibile gestire in modo veloce e digitale le misure previste dal decreto-legge 'Cura Italia', consentendo la verifica in remoto dei dati indicati dai cittadini per il pagamento delle prestazioni e facilitando così il processo di accredito senza doversi recare presso gli sportelli bancari.”

Giovanni Speranza, VP Head of Acquisition & Insurance Amex ha spiegato che il lockdown e la crescita dei pagamenti elettronici hanno cambiato i modelli di business degli esercenti e attuato una “evoluzione culturale” nei consumatori, orientandoli sempre di più verso il cashless: “Il lockdown ha spinto molti esercenti ad evolvere il proprio modello di business per reagire al momento di difficoltà, adottando una strategia di eCommerce o attivando l’home delivery. Di conseguenza, sono profondamente cambiati anche i comportamenti dei consumatori, che hanno familiarizzato con gli acquisiti online, incrementando la frequenza dei pagamenti digitali. Accelerare questa evoluzione, con particolare riferimento ad una maggiore diffusione dei pagamenti cashless, può generare benefici per i piccoli negozianti, i cittadini, e per tutto il Sistema, impattando positivamente il PIL. Un’accelerazione che vede American Express in prima linea a fianco dei principali stakeholder tra gli abilitatori del cambiamento e che richiede investimenti in nuove tecnologie; ma anche una semplificazione dei processi di onboarding e sottoscrizione degli strumenti di pagamento, ad oggi ancora molto basati su controlli statici e formali, e troppo poco su controlli dinamici e di natura tecnologia, quali quelli previsti dalle più recenti direttive e regolamentazioni sui Pagamenti; nonché la promozione di un processo di education indirizzato alle fasce della popolazione più senior”.

Secondo Luca Daniele, CFO Telepass Pay: “Il Covid19 ha cambiato il nostro stile di vita ed i pagamenti digitali hanno evitato il collasso della nostra economia. Come operatori della mobilità accompagniamo la transizione al “new normal” rendendo gli spostamenti degli italiani più semplici, sicuri e sostenibili”.

A discutere della frattura avvenuta in Italia a seguito dell’emergenza è stato anche Giovanni Vattani, Head of Business Development presso Enel X Financial Servicies, che ha sottolineato: “Il Covid19 ha portato una forte discontinuità nel percorso di digitalizzazione ed alfabetizzazione finanziaria del nostro paese, creando le condizioni per colmare gap storici; adesso sta a tutti noi fare sì che quanto avvenuto, ci permetta di arrivare al conseguimento del risultato e possiamo farlo soltanto offrendo innovazione, sostenibilità, accessibilità ed equità”.

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    pagamenti digitali




    
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