Covid, torna la voglia di viaggiare: nel '22 oltre 340mln di turisti in Italia - Affaritaliani.it

Economia

Covid, torna la voglia di viaggiare: nel '22 oltre 340mln di turisti in Italia

Il turismo italiano mette la quarta: nel 2022 secondo la previsione dell'istituto Demoskopika la crescita sul 2021 è del 35%

"Il turismo come lo abbiamo conosciuto fino a qualche tempo fa, ha dichiarato il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, è probabilmente, se non definitivamente, in letargo. In questa direzione, il sistema ha necessità di subire una profonda trasformazione in chiave di sostenibilità per rispondere adeguatamente ai nuovi comportamenti di acquisto dei turisti generati dall’emergenza pandemica". 

"Gli individui, al momento della scelta della vacanza, precisa il presidente dell’istituto di ricerca, prestano sempre maggiore attenzione al rispetto delle comunità locali, all’interesse di vivere esperienze uniche immersi nella cultura e nella specificità dei territori, di evitare le destinazioni più note per non". 

Turismo, Coldiretti: un italiano su quattro torna a viaggiare a Pasqua

Quasi un italiano su quattro (23%) ha scelto di mettersi in viaggio per una vacanza approfittando delle festività di Pasqua ma anche del vicino ponte del 25 aprile. La fotografia arriva dall’analisi Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo a Milano, che evidenzia un ritorno dei turisti pasquali nel 2022 dopo due anni di “fermo” dovuto ai lockdown e alle misure di restrizione legate all’emergenza Covid che avevano di fatto quasi azzerato le presenze in alberghi e agriturismi, anche se non si è ancora tornati ai livelli pre pandemia. Proprio la Pasqua rappresenta dunque il primo banco di prova della ripresa del turismo in Italia.

Considerate le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina, la meta preferita resta il Belpaese scelta dal 95% degli italiani, di cui uno su tre resterà addirittura all’interno della propria regione di residenza, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Solo una minoranza farà un viaggio in Europa, mentre in pochissimi si spingeranno oltre, tra America, Asia e Oceania. E segnali di ripresa arrivano anche dal turismo straniero, un comparto strategico per il settore, che i due anni di pandemia hanno gravemente penalizzato.      

Ma i ponti di primavera e il bel tempo, uniti alle difficoltà economiche legate al caro prezzi, spingono anche scampagnate e picnic, con un milione di italiani che non vuole rinunciare a stare all’aria aperta senza pesare troppo sul bilancio familiare, secondo l’analisi Coldiretti. L’inizio della primavera è peraltro il momento migliore per assistere al risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni, la semina e la raccolta delle primizie.

Una boccata d’ossigeno per le famiglie rispetto ai lunghi periodi di chiusura imposti dall’emergenza Covid, ma anche per le strutture di accoglienza a partire dagli agriturismi che hanno perso nel 2021 ben il 27% delle presenze rispetto a prima della pandemia nel 2019, soprattutto per effetto del crollo degli stranieri ma anche degli italiani, secondo l’analisi di Terranostra e Coldiretti.