Economia
Credit Agricole: in Italia risultato netto sale del 24% nel primo semestre
Crédit Agricole in Italia nel primo semestre del 2016 si attesta a quota 456 milioni di euro
Nel primo semestre del 2017 il Gruppo Credit Agricole in Italia ha registrato un risultato netto di competenza pari a 293 milioni, in crescita del 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un risultato netto aggregato gestionale di 456 milioni. In crescita del 4% anche i ricavi, che salgono a 1,6 miliardi e il totale degli impieghi che raggiunge i 62,4 miliardi. Il totale dei depositi e fondi clienti si attesta a oltre 130 miliardi di euro, considerando anche gli asset under management e l'attivita' di banca depositaria. Per quanto riguarda il Gruppo Bancario Cre'dit Agricole Italia (banca commerciale costituita da CA Cariparma, CA FriulAdria e CA Carispezia) l'utile netto si attesta a 131 milioni, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il Gruppo e' composto in Italia, oltre che dal Gruppo Bancario Cre'dit Agricole Italia, anche dalle societa' di Corporate e Investment Banking (CACIB), Credito al Consumo (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Cre'dit Agricole Leasing e Cre'dit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Cre'dit Agricole Vita, Cre'dit Agricole Assicurazioni, Cre'dit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez WM e CA Indosuez Fiduciaria).
Per il gruppo bancario i proventi sono in crescita (+1% a/a), grazie alla buona performance delle commissioni (+9% a/a), trainate in particolare dalla componente di risparmio gestito (+25% a/a). Interessi in crescita rispetto al trimestre precedente (+2% T2/T1). Il cost/income e' pari al 55,6%. Il costo del credito e' pari a 152 milioni in flessione del -12% a/a, con un'incidenza delle rettifiche sugli impieghi che si attesta a 78 bps. In costante miglioramento la qualita' dell'attivo: in riduzione l'incidenza sia dei crediti deteriorati netti sia delle sofferenze nette, rispettivamente pari al 6,9% e al 3,1%. In aumento le coperture su crediti deteriorati e pari al 44,2%. In contrazione i nuovi flussi di ingresso a default (-44% a/a). Il Common Equity Tier 1 e' all'11,1% e il Total Capital Ratio al 13,4%. L'indicatore di LCR si attesta ben oltre il 100%. Il Rating Moody's e' A3, al livello piu' alto del sistema bancario italiano. Il gruppo bancario spiega che l'attivita' commerciale "positiva e dinamica" ha contribuito ad una crescita importante dei volumi di impiego (+5% a/a), risparmio gestito (+10% a/a) e raccolta diretta (+8% a/a, sostenuta anche dalle emissioni di Covered Bond). Acquisiti 60.000 nuovi clienti nei primi sei mesi del 2017. In costante incremento la collaborazione e le sinergie con le societa' del Gruppo Cre'dit Agricole in Italia. Il gruppo bancario segnala l'importante crescita del comparto mutui casa (nuova produzione +7% a/a) e dei volumi intermediati di credito al consumo (+33% a/a); i finanziamenti alle imprese sono in crescita del +6% a/a, con particolare attenzione ai segmenti chiave per il Gruppo, come l'Agri-Agro; nel risparmio gestito i nuovi collocamenti sono in crescita (+28% a/a), grazie anche alla spinta su nuovi prodotti come i Piani Indivduali di Risparmio e al contributo della nuova rete di promotori finanziari. In linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2016-19 proseguono gli investimenti a supporto del business, dell'evoluzione digitale e delle persone: trasformazione della rete fisica - con oltre il 35% della rete che ha gia' adottato il modello di filiale evoluta 'AgenziaPerTe' - e contestuale evoluzione degli strumenti digitali per ampliare i servizi per la clientela; sviluppo del personale attraverso formazione, nuovi ingressi e la realizzazione di iniziative volte al miglioramento del worklife balance, come ad esempio lo smart working; rinnovamento degli spazi lavorativi attraverso progetti immobiliari in corso di realizzazione, finalizzati a razionalizzare le sedi del Gruppo e studiati per rispondere a nuove esigenze e abitudini lavorative.