Economia
Crescita, Lagarde (Fmi): "Progressi in pericolo. Preoccupata per economia mondiale"

L'inversione di marcia della politica monetaria negli Stati Uniti e la Cina preoccupano il Fmi. Ci sono "ragioni per essere preoccupati" sul fronte dell'economia mondiale, ha dichiarato infatti il direttore generale del Fondo Christine Lagarde, secondo la quale "le prospettive di un rialzo dei tassi negli Stati Uniti e il rallentamento della Cina stanno contribuendo all'incertezza e a una maggiore volatilità sui mercati".
Inoltre, a giudizio di Lagarde, alcuni recenti progressi "ora sembrano in pericolo". Così, come ha sottolineato anche lunedì il numero uno dell'organismo di Washington, le precedenti stime sulla crescita dell'economia mondiale (del 3,3% per quest'anno e del 3,8% per il prossimo), verranno riviste al ribasso (ad ottobre) in quanto non realistiche.
"Siamo in un processo di ripresa il cui ritmo sta rallentando, anche se resteremo comunque sopra la soglia del 3%", aveva spiegato la Lagarde in un'intervista al quotidiano economico francese Les Echos, mettendo sul banco degli imputati il rallentamento delle economie emergenti. "C'e' uno spostamento tra i Paesi emergenti e quelli sviluppati. I primi, che hanno guidato la ripresa globale fino a poco tempo fa, stanno rallentando. Gli altri stanno vedendo il loro slancio accelerare. Questo potrebbe portarci a rivedere al ribasso le nostre previsioni di crescita", aveva concluso il numero uno del Fmi.