Crevit e le altre monete complementari: "Serve una regolamentazione"
“Crevit, a differenza di Bitcoin, è una moneta complementare non convertibile in denaro corrente, non vulnerabile a speculazioni ed interamente regolamentata da Crevit Italia srl, gestore dell’intero circuito”. Così Marco Melega, Ceo di Crevit, interviene a proposito della vulnerabilità alle manipolazioni delle monete complementari, emersa in questi giorni e culminata nella vicenda di Karpeles, amministratore delegato di Mt.Gox.
Quali garanzie ai consumatori offre Crevit?
“Crevit adotta i massimi standard tecnologici esistenti a livello di piattaforma informatica ed i massimi livelli di sicurezza per le transazioni in denaro corrente oltre a modalità contrattuali sottoposte a riesame da parte dell’Unione Nazionale dei Consumatori”.
Crevit è un sistema paragonabile a Sardex, la moneta complementare ormai affermata da anni in Sardegna?
“Crevit è una moneta complementare proprio come il Sardex o il Sonantes. La differenza è che Crevit è una piattaforma sviluppata con logiche di diffusione nazionale ed internazionale mentre Sardex e Sonantes sono concepite espressamente per il supporto e lo sviluppo economico delle comunità locali.”
Anche alla luce degli ultimi avvenimenti, ritiene necessaria una regolamentazione delle monete complementari?
“Certamente. Le monete complementari sono una realtà in grande espansione a cui sicuramente gioverebbe una seria regolamentazione. Regolamentazione che avrebbe anche il duplice effetto di tranquillizzare i consumatori che sono spesso disorientati da informazioni poco precise su queste “moderne forme di baratto” ed ufficializzarne un utilizzo parallelo.”