Crisi, Ignazio Visco: "Spread può scendere, il Recovery sia più incisivo” - Affaritaliani.it

Economia

Crisi, Ignazio Visco: "Spread può scendere, il Recovery sia più incisivo”

Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel tradizionale intervento al congresso Assiom Forex indica le possibili soluzioni per uscire dalla crisi

Crisi, la "ricetta" di Ignazio Visco per uscire dalla crisi 

Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel tradizionale intervento al congresso Assiom Forex, indica alcune delle possibili soluzioni per uscire dalla crisi che frena la crescita italiana. Per Visco la ricetta è piuttosto “pratica”: all’Italia servono coesione, politiche che creino fiducia e un piano di spesa dei fondi del Recovery Fund, con riforme atte a sbloccare gli interventi. 

Di fronte a una pandemia che "con i suoi enormi costi economici e di vite umane, non e' superata", l'Italia deve trovare "la coesione necessaria per riprendere la via dello sviluppo".

Con il balzo del terzo trimestre del 2020, l'economia "ha dimostrato capacita' di ripresa" e, nelle stime di Bankitalia, vedra' una ripartenza "dell'attivita' produttiva dalla primavera" in uno scenario che pero' "dipende in modo cruciale da una progressiva attenuazione dell'epidemia nel corso dei prossimi mesi". Anche per questo, ha analizzato Visco, il pieno successo della campagna di vaccinazione sara' "fondamentale per la stabilita' della ripresa".

Crisi, Visco: "I sostegni a famiglie e imprese sono indispensabili" 

I sondaggi condotti da via Nazionale alla fine di novembre, ha spiegato, "indicano che la spesa per consumi e' frenata dai timori di contagio, oltre che da ragioni precauzionali di ordine economico". "Queste indicazioni confermano l'importanza di un rafforzamento, ampio e duraturo, dei presidi sanitari", ha evidenziato il governatore.

Al tempo stesso anche i provvedimenti di sostegno a famiglie e imprese "restano indispensabili" e, superata l'emergenza, "le misure dovranno costituire un ponte verso la realizzazione di riforme e investimenti per ritrovare la via dello sviluppo", ma, con il ridursi dell'incertezza sulle prospettive dell'economia, "l'utilizzo degli strumenti di sostegno potra' essere reso via via piu' selettivo".

Questo, ha sottolineato Visco, è tanto più vero perché, anche se di fronte alla crisi "il contributo della politica di bilancio e' stato fondamentale per contenere le ricadute economiche dell'emergenza sanitaria", "non e' possibile tuttavia coltivare l'illusione che il debito pubblico possa aumentare indefinitamente". "Le politiche di bilancio devono porsi con chiarezza l'obiettivo di medio termine di ricondurne l'incidenza sul pil su una traiettoria discendente", ha aggiunto, sottolineando come abbia raggiunto "livelli toccati in passato solo all'indomani del primo conflitto mondiale". 

Crisi, Visco: "L'incidenza del debito sul Pil potrebbe scendere rapidamente" 

Una "ritrovata fiducia" nella qualita' delle politiche italiane e nelle prospettive dell'economia "potrebbe consentire l'ulteriore riduzione del differenziale di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi, che e' ancora vicino al doppio di quelli di Spagna e Portogallo" nonostante la discesa di questi giorni.

"Grazie a una vita media residua relativamente elevata, il costo del debito restera' basso per un prolungato periodo di tempo anche dopo che i tassi di mercato e quelli ufficiali avranno ricominciato ad aumentare.

In queste condizioni, se si riuscira' a tornare, come e' nelle nostre possibilita', su uno stabile sentiero di crescita, l'incidenza del debito sul Pil potrebbe scendere rapidamente dal picco raggiunto a causa della crisi", ha indicato il governatore.