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Economia
Crt, bloccati gli investimenti di Palenzona: stop alla vigna da 20 mln
Fabrizio Palenzona 

Fondazione Crt, stop alla vigna da 20 milioni di Palenzona

Un'altro colpo duro da digerire per Fabrizio Palenzona. Durante la riunione del consiglio di amministrazione è stato messo in pausa un'operazione che prevedeva un investimento di 20 milioni di euro per far entrare la Crt nell'azionariato di Enosis, un centro di ricerca guidato dall'enologo Donato Lanati.

Non è stato l'unico stop. Come riportato da LoSpiffero, il consiglio ha anche bloccato un'altra importante partecipazione, quella nella Banca del Fucino, nonsotante entrambi gli investimenti avessero ottenuto un consenso unanime in precedenza.

L'annuncio dell'acquisizione di Enosis, avvenuto lo scorso marzo, era stato accolto con applausi e fanfare. L'accordo prevedeva che la Fondazione avrebbe ottenuto laboratori, sale convegni, vigneti sperimentali e un bilancio con un fatturato dichiarato di 3,8 milioni di euro e un ebitda di 2,4 milioni nel 2023. Lanati aveva commentato dicendo di cercare da tempo un partner che potesse portare avanti il lavoro del suo team. Palenzona, dal canto suo, aveva sottolineato l'obiettivo di sostenere la crescita dell'enologia locale.

LEGGI ANCHE: Crt, Palenzona: “Situazione insostenibile. Cdp e Acri? Tutte fantasie”

Tuttavia, fin dall'annuncio dell'investimento, c'erano state perplessità riguardo alla congruità dell'operazione, specialmente considerando l'entità della somma coinvolta. Questo ha portato il consiglio di amministrazione, ora senza presidente, a bloccare del tutto l'operazione. La stessa decisione è stata presa per l'investimento nella Banca del Fucino, che sembrava avere poco a che fare con gli scopi filantropici della Fondazione. In definitiva, si è deciso di congelare entrambi gli investimenti, probabilmente per evitare che valutazioni simili debbano essere fatte dal futuro presidente o, peggio ancora, da un commissario nominato dal governo dopo che i soldi sarebbero già stati spesi.






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