Davide Leone & Partners scommette tutto sulla difesa e sui satelliti di SES: l'hedge fund sale oltre il 5% della società lussemburghese - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 12:02

Davide Leone & Partners scommette tutto sulla difesa e sui satelliti di SES: l'hedge fund sale oltre il 5% della società lussemburghese

Il gestore di hedge fund Davide Leone ha aumentato la sua partecipazione in SES, puntando sulla svolta dell’azienda satellitare verso la difesa. L'intervista rilasciata a Bloomberg

di Chiara Feleppa

SES, Leone porta la quota oltre il 5% e scommette sulla difesa: "Titolo più economico in Europa"

L'hedge fund Davide Leone & Partners ha incrementato la propria partecipazione nella società satellitare SES, superando la soglia del 5% del capitale. La mossa arriva in un momento in cui la compagnia con sede in Lussemburgo sta ridefinendo il proprio modello di business, spostandosi dal tradizionale settore dei media e delle comunicazioni verso un’operatività sempre più orientata alla difesa.

Come spiegato in un’intervista a Bloomberg, il gestore Davide Leone ha aumentato la sua partecipazione quest’anno scommettendo che la nuova direzione strategica della società “sbloccherà valore nel lungo periodo”. SES, sottolinea Leone, continua a essere quotata come un’azienda media, "ma si sta muovendo rapidamente verso la difesa", e sta diventando il "titolo della difesa più economico che si possa trovare in Europa", ha aggiunto.lussemburghese

Leone, 49 anni, è a capo di un hedge fund event-driven con oltre 1 miliardo di dollari in gestione, specializzato in aziende che possono generare rendimenti elevati attraverso cambiamenti nella governance, nella strategia o nel bilancio. Il fondo aveva già rafforzato la sua posizione in SES, proprio quando il titolo aveva toccato minimi storici a gennaio. Il contesto di mercato non è stato semplice: SES ha registrato un calo di circa 21% da quando, lo scorso 6 novembre, ha diffuso utili inferiori alle attese degli analisti. Tuttavia, le azioni hanno messo a segno un rialzo del 65% da inizio anno, sostenute dall’acquisizione della rivale Intelsat e dal crescente focus su contratti governativi, in risposta alla stagnazione della domanda proveniente dai media tradizionali.

Per Leone, la transizione verso la difesa rende SES un’opportunità interessante non solo in termini di possibile apprezzamento del titolo, ma anche per il ritorno agli azionisti: "Si tratta di un investimento a lungo termine interessante per il potenziale apprezzamento delle azioni e per un rendimento da dividendi del 10%. Riteniamo che la valutazione non rifletta ancora il suo radicale riposizionamento verso la difesa" ha concluso nell’intervista a Bloomberg.

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