Economia
Def, Di Maio: "Confindustria non si illuda, non torniamo indietro"
Di Maio: "Non mi sento di rimproverare Salvini per le sue parole su Juncker"
DEF: DI MAIO, CONFINDUSTRIA NON SI ILLUDA, NON TORNIAMO INDIETRO
"In questa manovra tutto quello che abbiamo sempre promesso agli italiani. Altrimenti non ha senso andare avanti. Chi si illude - come alcuni centri studi in queste ore, tra cui quello di Confindustria - che il governo torna indietro sulle misure del contratto di governo, si sta facendo una cattiva idea dell'atteggiamento di questo governo". Lo dice il vicepremier Luigi di Maio, parlando con i cronisti in sala stampa a Montecitorio.
DEF: DI MAIO, CON TAGLIO SPRECHI E CRESCITA DEFICIT PUO' SCENDERE NEL 2020-21
"La manovra del popolo è quasi pronta. I cittadini devono sapere che nel 2019, 2020 e 2021 nella manovra ci sarà il reddito dicittadinanza, la pensione di cittadinanza, il superamento della Fornero, i rimborsi ai truffati delle banche, l'abbassamento delle tasse per imprese e partite Iva. Dev'essere una vera manovra del popolo. Poi se nel 2020-2021 con la crescita, clausole di salvaguardia, tagli agli sprechi si abbassa il deficit, noi siamo ancora più contenti" dice ancora Di Maio.
DEF: DI MAIO, DEFICIT-PIL AL 2,4% NEL 2019 SICURAMENTE, POI SI VEDRA'
"Il 2,4% resta per il 2019 sicuramente, per il 2020 e il 2021 stiamo vedendo di accelerare l'abbassametno del rapporto debito-Pil con un intervento massiccio di tagli agli sprechi, di previsione della crescita più alta e di valorizzazione degli investimenti". Lo dice Luigi diMaio parlando con i giornalisti in sala stampa alla Camera. "Cercheremo di portare il rapporto debito-Pil più in basso investendo di più nelle norme di semplificazione del codice degli appalti, del codice diprocedura civile e prevedendo una crescita che ci consentirà di non dover fare tutto questo deficit. Ma deve essere chiara una cosa: per il M5S o è la manovra del popolo o non ne vale la pena", rimarca il vicepremier 5 Stelle.