Def, Moscovici: 2,4% è deviazione significativa - Affaritaliani.it

Economia

Def, Moscovici: 2,4% è deviazione significativa

Di Maio: si è svegliato e ha creato tensioni

Def alla prova dei mercati e dell'Europa. La notizia che il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha deciso di rientrare anticipatamente a Roma ha determinato una frenata di Piazza Affari. Tria è in Lussemburgo, per partecipare all’Eurogruppo. Punta a convincere i colleghi europei della scelta fatta. Dalle dichiarazioni rilasciate prima di entrare al vertice europeo da alcuni esponenti della Commissione europea, primi tra tutti Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis, quella che attende il responsabile del Tesoro non sarà un’operazione facile.

Al termine del vertice il ministro del Tesoro farà ritorno a Roma, in anticipo rispetto alla consueta missione di due giorni che prevede per domani anche la riunione Ecofin. Al suo posto parteciperà al vertice dei ministri economici dell’Unione il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera. Tria rientrerà per chiudere il lavoro sulla nota di aggiornamento al Def prima della trasmissione al Parlamento. Il documento non è stato ancora trasmesso alle Camere né pubblicato. Prima di partire destinazione Lussemburgo, l’economista ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte.

"Tria non parteciperà all'Ecofin e sta tornando? Credo che fosse già programmato, per ciò che so stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli del Def. Non c'è nessuna ragione di emergenza perché debba rientrare. Noi vogliamo presentare il Def al Parlamento e ci saranno altri incontri con Salvini, Conte, Tria e Moavero". Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, dopo l'incontro con i segretari confederali su ammortizzatori sociali e politiche attive.

Ma la decisione di Tria di tornare a Roma ha destato la reazione di Piazza Affari, con l’Ftse Mib che ha azzerato i guadagni, e lo spread è tornato ad allargarsi e ad avvicinarsi alla soglia dei 272 punti base. «Non c’è nessuna motivazione per mettere in discussione il 2,4%» del rapporto deficit-pil. «Siamo tutti convinti, il governo è compatto», ha sottolineato il vicepremier Luigi Di Maio,al termine di un incontro con i sindacati al Mise. «Se le agenzie rating ci declassano hanno un pregiudizio contro Governo. C’è «qualche istituzione europea che, con le sue dichiarazioni, gioca a fare terrorismo sui mercati», ha attaccato il pentastellato.

"Ciò che posso dire adesso è che quanto indicato dall'Italia è una deviazione molto, molto significativa» rispetto agli impegni di bilancio, ha sottolineato Moscovici precisando che per quanto riguarda il deficit/pil nominale non viene superata la soglia del 3%, ma per il deficit strutturale le regole Ue indicano la necessità di una riduzione. Il responsabile degli Affari economici di Bruxelles ha aggiunto che la Commissione «non è contro nessuno, non ha interesse a questo», ma che le regole europee sui bilanci sono «nell’interesse dei cittadini» e si tratta di «regole intelligenti». Moscovici ha aggiunto che la valutazione finale della Commissione sarà fatta sulla base del progetto di legge di bilancio che deve essere consegnato a Bruxelles entro il 15 ottobre. Di qui la necessità di «aspettare, pazientare".

"Stamattinaa qualcuno non andava bene che lo spread non si fosse impennato. Moscovici, che non e' italiano, si e' svegliato e ha pensato bene difare una dichiarazione contro l'Italia, contro il Def italiano e crearetensione sui mercati". Lo ha detto il vicepremier e ministro Luigi DiMaio, sottolineando che ora "per fortuna la Borsa sta per chiudere. Da domani continueremo a spiegare che il 2,4% non e' una misura molto lontana da quella che facevano altri. Solo che se lo fa la Lega e il M5s non va bene".

Toni analoghi nelle parole del vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis. "Aspettiamo la bozza di legge di stabilità» ma «a una prima vista" i piani di bilancio italiani "non sembrano compatibili con le regole del Patto", ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, entrando all’Eurogruppo.

Il portavoce della Commissione Ue Margaritis Schinas ha spiegato che la manovra italiana, come «ogni cosa al cuore degli sviluppi politici ed economici, sarà discussa» domani, 2 ottobre, durante la riunione settimanale del Collegio dei commissari, nel quadro del dibattito in agenda sul nuovo round del semestre europeo che si apre ora. La riunione del Collegio, presieduta dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, sarà in concomitanza con la plenaria del Parlamento europeo, a Strasburgo. È l’inizio di un dialogo con Bruxelles, che vigila sul rispetto da parte dei paesi dell’Unione dei vincoli previsti dai trattati comunitari.