Economia
"Dolci Melegatti sui mercati esteri. Il 'food' Made in Italy piace ancora"

Intervista all’amministratore delegato Lucia Fracassi
L’attenzione di questi giorni sulla Melegatti, la nota azienda dolciaria veronese, si è concentrata sulla donazione di 40mila colombe alla Caritas Italiana, alla Croce Rossa e alla Protezione civile di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia che le distribuiranno alle strutture ospedaliere del territorio. Noi abbiamo intervistato l’amministratore delegato Lucia Fracassi per conoscere più da vicino la casa del famoso lievito madre.

Come ha affrontato la Melegatti questa campagna di Pasqua così particolare ed unica?
Questo è un periodo particolare per tutti gli italiani e per il mondo intero. Nessuno si poteva aspettare ciò che è accaduto ma il famoso cigno nero, ciò di cui si parla nel libro di Nassim Taleb, è arrivato. Anche in questo contesto così difficile Melegatti è rimasta fedele a ciò che fin dal 1894 ci caratterizza: la capacità di mettere cura, amore e attenzione ai dettagli che portano sulla tavola degli italiani i nostri prodotti. A gennaio è iniziata la produzione con l’utilizzo di materie prime di qualità e del lievito madre, che ormai da 126 anni rende unico ogni nostro prodotto. Anche per Pasqua le nostre colombe sono distribuite nei supermercati di tutta Italia e nel nostro negozio online dove troverete anche la colomba classica in una elegante confezione pensata per celebrare i trascorsi 125 anni della Melegatti.
In queste settimane la Melegatti, come altre importanti imprese italiane, ha sposato dei progetti di condivisione.
La nostra volontà è rimanere vicini agli italiani, in particolar modo a tutti coloro che stanno lavorando senza sosta per affrontare questa emergenza. Lo abbiamo fatto con le 40mila colombe donate a cui abbiamo ancorato la nostra campagna social #Vicinicondolcezza, con cui condividiamo emozioni. Il nostro grazie va a chi, con umiltà ed abnegazione, si sta prodigando per salvare ogni giorno vite umane, restituendo il sorriso a tante famiglie in ansia per la salute dei propri cari.
Tutte le imprese si interrogano sulla ripartenza del paese e sul futuro dei propri mercati. La Melegatti come li vede?
E’ proprio nei periodi difficili che vince la lungimiranza e la visione. Melegatti è abituata a resistere e a ripartire con maggior forza. Abbiamo numerosi progetti sul nostro tavolo di lavoro, alcuni già realizzati ed altri che vediamo in una prospettiva di breve e medio periodo. Ad esempio, abbiamo recentemente ottenuto le certificazioni internazionali BRC, IFS e FSSC 22000 e questo ci permetterà di essere presenti in alcune insegne della distribuzione all’estero. D’altra parte è noto il forte appeal del food Made in Italy in tutto il mondo e noi stiamo lavorando per portare i dolci Melegatti sui mercati esteri.