Economia
E i falchi finlandesi presero la lavata di testa europea per i conti

La Finlandia dell'ex commissario Ue agli affari economici e paladino dell'austerity, Olli Rehn, è a rischio di una procedura europea per deficit e debito eccessivi. Lo comunica oggi l'Esecutivo Ue pubblicando le raccomandazioni economiche per tutti i paesi europei. La Finlandia è il Paese tra i 28 Ue che ha ricevuto oggi la piu' rigida lavata di testa dalla Commissione Ue per l'andamento dei suoi conti. Altri paesi sono gia' in procedura per deficit eccessivo (Francia, Spagna, Grecia, Cipro, Croazia, Irlanda, Portogallo e Slovenia), ma sono impegnati a correggere i rispettivi conti, con due paesi (Polonia e Malta) che oggi si sono visti chiudere la procedura aperta precedentemente.
Nel caso della Finlandia invece i conti peggiorano e quindi la Commissione ha raccomandato oggi al Consiglio Ue di aprire una procedura contro Helsinki. Il deficit finlandese è stato del 3,2% del Pil nel 2014 ed e' stimato rimanere al di sopra del 3% anche nel 2015. Anche il debito finlandese e' in crescita aldila' dei limiti, ed e' previsto raggiungere il 64,8% del Pil nel 2016, appena sopra il limite del 60%. Anche la Gran Bretagna e' stata redarguita per il suo deficit, ma la Commissione ha pochi poteri contro Londra in quanto fuori dall'eurozona e dal Fiscal Compact e non puo' quindi imporre sanzioni alla Gran Bretagna.